COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] svolse tra l'8 nov. 1924 e la fine di gennaio del 1925 prevalentemente ad Amsterdam, ma con alcune rappresentazioni eseguite anche a Rotterdam.
Al ritorno in Italia la C. cantò nella Cena delle beffe di U. Giordano e in Tosca di G. Puccini da un capo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] non pochi altri umanisti. L’umanista Battista Spagnoli, detto Il Mantovano, è poeta apprezzato - il grande Erasmo da Rotterdam, per esempio, lo definisce “il Virgilio cristiano” - e di sconcertante fecondità (una settantina d’opere, fra cui egloghe ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] questo, sebbene negli ultimi anni il F. si fosse riavvicinato a forme di devozione tradizionale criticate dal maestro di Rotterdam. Ciò è anche confermato dal fatto che egli fu certamente in contatto con Alonso de Valdés, suo collega nella burocrazia ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per Bruxelles, Liegi, Aquisgrana, Colonia ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] a termine. Nel 1581apparve a Venezia una Lectura in libro primo Decretalium.Comunque il suo allievo Arnold Gheyloven da Rotterdam, che per qualche tempo visse nella casa del C. a Bologna, riferisce che "Gaspar de Calderinis… multa pulchra scripsit ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] a Roma e poi di nuovo nominato nunzio presso la Confederazione; di quel momento fu il contatto a Costanza con Erasmo da Rotterdam sul quale fece pressione affinché si opponesse a Lutero e alle sue tesi. Clemente VII, data la vittoria francese nell ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] prevale naturalmente l’esempio di Cicerone e di Platone; ma spesso è sensibile, e in alcuni autori (G. Pontano, Erasmo da Rotterdam) è forte, l’influsso di Luciano. In forma dialogica sono alcune delle più significative opere del tempo: i dialoghi di ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] : il quartiere Weissenhof di Stoccarda (1927); l’analogo quartiere Siemensstadt a Berlino (1929) o le case popolari a Rotterdam di J.J.P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi ...
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Tennista italiano (n. San Candido 2001). Il tennista più giovane entrato a far parte della Top100 nella classifica ATP, destrorso, predilige il gioco d’attacco da fondo campo, mostrando un’eccellente rapidità [...] italiano dalla vittoria nel 1976 di A. Panatta al Roland Garros; nello stesso anno ha vinto il torneo ATP 500 di Rotterdam e il Masters 1000 di Miami, raggiungendo la seconda posizione nel ranking ATP, e a giugno, qualificandosi alle semifinali del ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] linee dell'Olanda: vi si incrociano le linee da Arnhem (Germania) ad Amsterdam, a L'Aia e a Rotterdam con quella da Rotterdam alle provincie nord-orientali e con quella da Amsterdam alle provincie sud-orientali. Anche la navigazione interna vi è ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...