OLÁH, Miklós (Nicola)
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese, nato il 10 gennaio 1493 a Nagyszeben (Sibin). Iniziò il suo servizio alla corte reale come paggio, poi si fece sacerdote (1516) e divenne [...] epoca. Durante il suo soggiorno nei Paesi Bassi ebbe rapporti letterarî con gli studiosi più noti, fra cui Erasmo di Rotterdam. Grandi sono i meriti di O. nel rinnovamento della vita spirituale del suo paese. Eletto primate dell'Ungheria, divenuta ...
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KEYSER, de
G. I. Hoogewerff
Casata di artisti olandesi. Hendrik Cornelisz (di Cornelio), architetto, scultore e medaglista, nacque a Utrecht il 15 maggio 1565, morì ad Amsterdam il 15 maggio 1621. Scolaro [...] al grandioso mausoleo di Guglielmo I il Taciturno ancora a Delft (1614-21), la famosa statua di Erasmo, eretta a Rotterdam sul grande mercato nel 1622. Sono poi numerose le sue sculture ornamentali. Al Rijksmuseum di Amsterdam si ammirano di lui due ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] religioso-politico polacco del Cinquecento; gli Epigrammatum libri duo di Filippo Buonaccorsi (1963); l'Antibarbaron liber di Erasmo da Rotterdam (1969).
Bibl.: La bibliografia delle opere è nei suoi Scripta minora, Varsavia 1967, pp. XXI-XLI, e in ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] ideale, come repubblica delle lettere, limitata agli intellettuali di ogni nazionalità.
L'umanista olandese Erasmo da Rotterdam sostenne che la comunità universale degli uomini si fonda non soltanto sull'universalismo del cristianesimo, ma anche ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] Wharf che è rimasto un’enclave puramente commerciale, Kop van Zuid è diventato una delle parti più vitali di Rotterdam grazie alla compresenza di attività commerciali, educative e di svago, così come di alloggi di diverse tipologie.
Ai Docklands ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] 1986; J.G. Horst, D.S. Neal, H.J.E. van Beuningen, Pottery Produced and Traded in North-West Europe 1350-1650 (Rotterdam Papers, 6), den Haag 1986; S. Moorhouse, Non-Dating Uses of Medieval Pottery, Medieval Ceramics 10, 1986, pp. 85-123; Terres ...
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Vicuña, Cecilia. Poeta, artista visuale e attivista cilena (n. Santiago de Chile 1948). Voce tra le più interessanti della cultura latinoamericana contemporanea, la sua intera produzione è sostanziata [...] Art Museum, California. Tra le mostre monografiche più recenti a lei dedicate si segnalano quelle tenutesi al Kunstinsituut Melly di Rotterdam (2019), al Museo Universitario de Arte Contemporaneo di Città del Messico (2020) e al Centro de Arte Dos de ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] rimase isolato: le sue concezioni cominciarono a diffondersi e a dare frutti solo dopo circa due generazioni, con Erasmo da Rotterdam e con L. Vives, col Serveto e col Ramo.
Edizioni delle opere: oltre a quelle citate (le Elegantiae raggiunsero dal ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16° e 17°, volgendosi anche ad autori quali ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] e importatore, in Inghilterra, delle dottrine di Pico della Mirandola; amico specialmente, per tutta la vita, di Erasmo da Rotterdam, che in casa sua scrisse l'Encomium Moriae, e che gli rimase sempre legatissimo, il M., che usciva dal "gruppo ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...