Andrea Della Rena, conosciuto sotto il nome di Ammonio (forma ellenizzata del suo cognome, secondo l'uso degli umanisti del tempo), letterato, nacque a Lucca nel 1477. Dopo essere salito in grande fama [...] Bucolicorum auctores XXXVIII o Farrago eclogarum (Basilea 1546). Undici sue lettere sono contenute nella corrispondenza di Erasmo da Rotterdam.
Bibl.: C. Lucchesini, Della storia lett. del ducato lucchese, Lucca 1825, p. 182; E.-G. Ledos, Les poésies ...
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HELST, Bartholomeus van der
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato nel 1613 a Haarlem, morto nel 1670 ad Amsterdam, dove si era stabilito nel 1636. Ritrattista fecondo, nei suoi 957 quadri, fra cui alcuni grandissimi [...] Ronda di notte di Rembrandt. Un suo bell'autoritratto è nella Galleria degli Uffizî.
Bibl.: J. J. de Gelder, B. van der H., Rotterdam 1921 (con catalogo delle opere e bibl.); id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, XVI, Lipsia 1923 (con bibl.); G. I ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] del canonico Florido de Silvestri,Sacras cantiones..., a più voci, stampate a Roma da L. Grignani (1650), da M. Cortellini (1655), a Rotterdam da J. van Geertsom (1657), ancora a Roma da I. de Lazzari (1664), da G. Fei (1668), da G. A. Mutii (1672 ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] già iniziata ad Amburgo, l'ebbe anzi ospite, se il Sabino dice d'avere visto presso di lui delle lettere inviategli da Erasmo da Rotterdam: probabilmente si tratta dell'unica lettera a noi nota e già citata.
Il B. morì a Padova il 7 luglio 1540e fu ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] comunicazioni ferroviarie e stradali sono ottime con tutte le maggiori città dei Paesi Bassi; canali la collegano a Leida e Rotterdam; sede di aeroporto. La stazione balneare di Scheveningen è in pratica un sobborgo della città; il turismo è attivo ...
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Storico del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982); dal 1920 nell'ordine domenicano (nome di religione André-Jean), dal 1943 direttore di studî all'École des hautes études di Parigi. [...] (1972); Études d'histoire et de philologie (1975). Importanti anche le sue edizioni dei commentarî di Proclo al Timeo (1966-68) e alla Repubblica (1970) di Platone, nonché dell'Enchiridion militis christiani (1971) di Erasmo da Rotterdam. ...
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INFRASTRUTTURE.
Francesca Romana Moretti
– La scommessa della città contemporanea: lo sviluppo delle infrastrutture. Aeroporti. Porti. Stazioni ferroviarie. Dighe. Ponti. Bibliografia. Webgrafia
La [...] and development) Port-Cities programme (The competitiveness of global port-cities), curato da Olaf Merk per la conferenza tenutasi a Rotterdam nel 2013. Attraverso l’analisi dell’impatto che i porti hanno sulle città, in termini di benefici, in primo ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe d'ani 9". È vero che Erasmo da Rotterdam ed il Valeriano affermano che quando il C. morì (nel 1508) era venticinquenne, e che in questa notizia il Degli Agostini dovette trovare ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] (Cambridge: b. della facoltà di storia, 1964-67), da H. Scharoun (Berlino: Staatsbibliothek, 1967-78), da J. B. Bakema (Rotterdam: nuova b. centrale, 1977-83), da I.M. Pei (Boston: Kennedy Library, 1979), da M. Botta (b. di Villeuibanne, 1984 ...
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata [...] in Europa, negli USA e in Cina.
La principale associazione internazionale è la Universala Esperanto Asocio, con sede a Rotterdam, che ha lo scopo di presentare l’e. come soluzione pratica dei problemi linguistici e di contribuire a facilitare la ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...