BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] lo raccomanda a tutti i feudatari che avessero voluto, spontaneamente, accompagnarlo nella spedizione e che in tal modo avrebbero assolto e non si truova quasi niuna poi essere, rotta, e chi l'ha rotta n'è stato diserto" commenta il cronista (Velluti ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] haver", durante l'assedio della capitale, "col primo squadrone rotta l'audacia dell'ottomana potenza"; ché il particolare non l'eseguire; né so che farmi quando si vuole andar spontaneamente in rovina.
A corte in effetti si diffida ormai della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] che si stavano affermando soprattutto nel mondo anglosassone lo indirizzò spontaneamente verso gli Stati Uniti. Nel 1959 l’Università di e quella dell’economista – tornassero a riaccostare la loro rotta. E ribadì con forza la stessa convinzione in un ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di merci e servizi, per diventare il tempo della libera spontaneità e realizzazione di sé, che ha in se stesso il proprio questa convinzione. Là dove urge la miseria, bisogna dapprima fare rotta verso mete meno auguste. Sempre - però - si dovrà aver ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Regno di Sicilia, ha poi una importanza che si impone spontaneamente la connessione ricorrente tra la giustizia e la pace, che generalmente, europee, con un'autentica inversione di rotta, dunque, rispetto alla tradizione, accentuatamente mediterranea ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] il martirio65 e, conseguentemente, si presentano spontaneamente alle autorità politiche dichiarandosi possessori o autori quel vescovo era vescovo in ecclesia catholica, una volta rotta la comunione e la pace egli osava “sibi potestatem clericae ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] della socialdemocrazia, la ricerca della terza via era nata spontaneamente su questo terreno. Agli occhi dei paesi che si è abbastanza avanzato ci sono stati dei cambiamenti nella rotta intrapresa, perché il sistema democratico e l'economia di ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] vita, F. scappa. Nessuno lo ferma. Così, fuggendo a rotta di collo, ripara ad Urbino, quivi attendendo trepidante provvedimenti al . Ripresa la Romagna, è a F. che si sottomette spontaneamente Bologna; dopo di che passa all'occupazione di Parma e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] impartirono alla politica malatestiana una drastica inversione di rotta che, nel 1395, determinò l'esaurimento dell' da parte del M.; sta di fatto che egli, congedatosi spontaneamente dall'incarico o, forse, licenziato dalla stessa Serenissima, tornò ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] il continuo passaggio di navi mercantili sull'importante rotta commerciale che collegava i porti del Mar Nero stessa capitale) giudicò impossibile la resistenza e preferì rinunciare spontaneamente alla corona ritirandosi in un monastero, mentre il G ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...