MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] . Al termine della Grande Guerra tornò in Friuli, dove si trovava in occasione dell’invasione austriaca seguita alla rottadiCaporetto (1917), e vi si stabilì per gli ultimi anni di vita.
Il M. morì a Udine il 12 marzo 1922.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Comando austriaco preparava l'offensiva diCaporetto, aveva preso la parola nel Parlamento di Vienna per affermare, con quella di Parigi, dove egli era intervenuto in un'atmosfera glaciale, rotta solo da una stretta di mano del segretario di Stato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] scarsa copia di scritti "romani" e la troppo recente docenza. Poco avanti, la rottadi Adua, la caduta di Crispi (dal dal far lezione fin dall'inizio delle ostilità, fu, dopo Caporetto, destituito e internato a Siena, non senza che la stampa ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Milano 1920, pp. 147-166; A. Gatti, Uomini e folle di guerra, Milano 1921, pp. 189-225; N. Papafava, Badoglio a Caporetto, Torino 1923, (dello stesso: Considerazioni sulla battaglia diCaporetto, Padova 1961, pp. 44-50); E. Caviglia, La XII battaglia ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] spada rotta, ma saprò riaffilarla". E diramò un sobrio ordine del giorno all'esercito: "Assumo la carica di capo di Stato perché nel 1918 era convinzione diffusa che il collasso diCaporetto fosse in gran parte dovuto alla stanchezza fisica e morale ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] e la Società di credito provinciale con l’apporto di capitali francesi, allo scopo di ridurre l’influenza della BCI e della finanza tedesca.
Le dimissioni di Paolo Boselli in seguito alla sconfitta militare diCaporetto riportarono, nell’ottobre ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] . avesse colpe insolitamente gravi nella rotta; fu perciò fatto oggetto di una vilissima campagna denigratoria, che governo Nitti chiudeva le polemiche sollevate dall'inchiesta su Caporetto colpendo Cadorna e Capello) fu revocato il collocamento ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] anno precedente aveva appoggiato la rotta d'avvicinamento del PRI alla DC di De Gasperi, a ciò spinto politica dei redditi, ibid. 1972; La Caporetto economica, Milano 1974; Non è in crisi il capitalismo, prefaz. di G. Spadolini, ibid. 1979; Discorsi ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] il paese. Nel novembre del 1917, dopo Caporetto, chiese ed ottenne di ritornare in prima linea. Fu inserito in uno dei reparti che, alla fine di ottobre del 1918, fecero ingresso a Feltre a seguito della rotta austriaca.
All'indomani della fine del ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] dell'operazione austro-tedesca che portò allo sfondamento a Caporetto.
Dopo la rotta il G. venne spedito come capo di stato maggiore prima alla 4ª armata, sul Grappa, poi alla 5ª, di formazione e di riserva (dal maggio 9ª). Qui poté dedicarsi anche ...
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