Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dei caratteri visibili di un organismo (fenotipo); avvengono spontaneamente (e cioè per cause ignote) con frequenza molto vari movimenti d’insieme che un complesso di navi compie per cambiamento di rotta o di formazione a scopo tattico o di parata. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] sopravvenuta (o, a volte, a una sua forma approssimata e ‘rotta’: è il caso del black English americano). In fondo, la semplificazione dintorni si trovano lingue che tendono a dissolversi spontaneamente, per una sorta di suicidio deliberato. Un ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] di esplicarsi, per così dire, naturalmente e spontaneamente (l’italiano, appreso e praticato specialmente nei cozzo ha fotto per che cazzo ha fatto, a ratto di colle per a rotta di collo, ecc.), accostamenti di forme auliche (fe’ ciò che fe’, e ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] dell’oggetto (2 d.):
(2)
a. la finestra è stata rotta da Mario [← Mario ha rotto la finestra]
b. il ramo è stato spezzato da Mario [← Mario il processo è presentato come avente luogo spontaneamente, sebbene la causa esterna sia presente nella ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...