Phylum di animali acquatici pseudocelomati di dimensioni microscopiche, comprendente circa 450 specie, comuni fra i sedimenti e i detriti di fondo delle acque marine e dolci. Hanno spesso forma allungata; [...] organica, batteri e altri organismi microscopici. Comprendono forme ermafrodite o partenogenetiche; lo sviluppo è diretto.
Presentano affinità con Nematodi e Rotiferi. Alcuni tassonomi considerano i G. una classe di Aschelminti o Pseudocelomati. ...
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SCOLECIDI (dal gr. σκώληξ "verme"; lat. scient. Scolecida)
Giuseppe Montalenti
Tipo animale in cui vengono comprese varie classi risultanti dallo smembramento dell'antico e artificiale tipo dei Vermi. [...] : gli Endoprotti. Altri, come il Claus, vi comprendono tutti i vermi inferiori, e cioè Platelminti, Aschelminti (Rotiferi, Gastrotrichi, Chinorinchi, Nematodi, Nematomorfi e Acantocefali), Endoprotti e Nemertini. Alcuni di questi gruppi sono, per lo ...
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Famiglia di Gastrotrichi dell'ordine degli Euchthydina, che comprende i generi Aspidiophorus Voigt e Chaetonotus Ehrb. Sono animaletti microscopici, viventi nelle acque dolci insieme con rotiferi e protozoi, [...] le alghe e i detriti del fondo. La loro natura è stata per molto tempo discussa e furono descritti sia come rotiferi, sia come nematodi. Da questi ultimi si distinguono nettamente per la presenza di ciglia vibratili, che non si riscontrano mai nei ...
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Biologo francese (Vaudry, Calvados, 1842 - Algeri 1916); conservatore della biblioteca di Algeri; si rese noto per una serie di ottime ricerche sul ritmo di riproduzione degli Infusorî, in cui illustrò [...] i fenomeni citologici della coniugazione; studiò inoltre la sessualità dei Rotiferi e le condizioni che determinano la scissiparità degli Oligocheti d'acqua dolce. ...
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La cavità del corpo dei Metazoi a simmetria bilaterale, quando non vi sia un vero celoma, cioè non sia tappezzata da epitelio peritoneale. Può essere un residuo del blastocele, o essersi originata dalla [...] confluenza di lacune scavatesi nel mesenchima. Sono pseudocelomati i Rotiferi, i Gastrotrichi, gli Endoprocti, i Chinorinchi, i Priapulidi, i Nematodi, i Nematomorfi, gli Acantocefali. ...
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LORICATI (dal lat. loricatus "corazzato")
Nome attribuito dai differenti autori a gruppi animali di varie classi e di diversi tipi, che hanno il corpo protetto da una corazza di varia natura e di diversa [...] origine. Così si chiamano Loricati i componenti un sottordine di Rotiferi caratterizzati dal possedere una cuticola consistente, di forma definita, non flessibile, continua o areolata o risultante dalla fusione di piastrine distinte che forma una ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] per mesi e per anni: le chiocciole 15 anni, la trichina incistata nei muscoli 28 anni, i Tardigradi 4-5 anni, i Rotiferi 15 anni ecc. Il più noto dei tardigradi, il Macrobiotus Huflandi, il comune orsacchiotto, deve appunto il suo nome a quest'ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] il grande Essere, l’Autore di tutto, colui che ci fa vivere e morire, non conceda la facoltà di risorgere che al rotifero e al tardigrado. Le balene devono essere non poco invidiose di questi pesciolini d’acqua dolce (Voltaire a Spallanzani, 6 giugno ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] gli anemoni di mare, le aragoste e i bivalvi; alcuni bivalvi possono vivere fino a 220 anni. l meno longevi sono i rotiferi, gli insetti e certi crostacei; alcuni vivono meno di una settimana. Il record massimo di durata della vita in cattività tra i ...
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GOSSE, Philip Henry
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Worcester (Inghilterra) il 6 aprile 1810, morto a St. Marychurch il 23 agosto 1888. Compì numerosi viaggi in America e soggiornò a lungo in Giamaica, [...] modo la fauna. Fu soprattutto cultore di biologia marina e si occupò particolarmente di Celenterati, ma anche di Rotiferi, Molluschi, Insetti, Rettili e Uccelli. Pubblicò numerosi trattati di zoologia descrittiva.
Bibl.: E. Gosse, The Naturalist of ...
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rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci e marine, per lo più liberi, solitarî o...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...