MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] di Nola. Con questo trasferimento e questa nomina, caratteristiche della politica di Bonifacio VIII fatta di frequenti rotazioni nelle sedi vescovili della penisola, la sede cattedrale situata nel cuore del contado aldobrandesco, terra ambita da ...
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VENTURINI, Marzio
Marco Paolo Geri
– Nacque nel 1586 a Pontremoli da Ascanio, giurista, e da Barbara Campi.
Sposò Susanna Costa Reghini, con la quale ebbe tra il 1607 e il 1632 sette figli, dei quali [...] di Lucca, Consiglio generale, 98, p. 49), che esercitò fino all’agosto del 1620. Durante il periodo lucchese, entro le rotazioni di cariche dei giudici rotali, fu anche consultore, con tutti i compiti che tale attività di savio recava con sé.
Nel ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] , le trasformazioni birazionali di una curva algebrica in sé, dotate di almeno un punto unito, si possono rappresentare come rotazioni periodiche del piano iperbolico, fornì la completa soluzione del problema, già trattato da A. Hurwitz e da A. Wiman ...
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MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] e pedologiche, possibilità di irrigare e arare il terreno in profondità, introduzione del pomodoro nel ciclo delle rotazioni delle coltivazioni, crescita progressiva della domanda di pomodoro fresco e conservato sul mercato provinciale, nazionale ed ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] in effetti è stata attribuita alla sola Inghilterra, con i vari schemi fra i quali quello più conosciuto è la rotazione di Norfolk, con i complessi avvicendamenti colturali che si distendevano per ben sette anni.
A Tarello venne anche attribuito nel ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] che riguardano l'applicazione della geometria della retta alla meccanica, sono numerosi; in essi sono trattati problemi relativi alle forze e alle rotazioni infinitesime. La dualità, che regna tra le proprietà dei sistemi di forze e dei sistemi di ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] di meglio esaminare le condizioni dell'agricoltura siciliana, per l'attuazione delle nuove teorie agrarie sull'irrigazione, le rotazioni, i maggesi, ecc., per una migliore e più abbondante produzione (Sul credito agrario e sull'istituzione di una ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] quindi elevarne la fertilità con piante come il trifoglio, l’erba medica e le baccelline, da introdurre in nuove rotazioni triennali e quadriennali. Il suo sistema rielaborava studi di Camillo Tarello, Jethro Tull, dello stesso Young, di George Ville ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] in aula. Come s'è già detto, non ne richiese il brevetto, e pubblicò i suoi risultati solo tre anni più tardi: Rotazioni elettrodinamiche prodotte per mezzo di correnti alternate (ora in Opere, I, pp. 333-348). Questa situazione favorì il sorgere di ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] l'accento su quegli elementi che più potevano contribuire a migliorare produzioni e redditi delle terre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame (sua una Guida per migliorare la razza vaccina del 1840 che introduceva agli ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...