ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] Il suo avvento fu dovuto dunque al prevalere di un partito fortemente legato a Gundeperga (la sposa di Arioaldo e di Rotari) e al ricordo della regina Teodelinda; partito che era animato da sentimenti di intolleranza religiosa se risponde a verità il ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di fattori era invece di natura diversa, e riguardava direttamente l'Italia, dove i Longobardi prima con il re Rotari (636-652) avevano ripreso vigorosamente l'offensiva, strappando importanti lembi di territorio dalle mani di Bisanzio, ed avevano ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] e politico tra la popolazione locale cattolica e i dominatori longobardi, per buona parte ancora seguaci dell'arianesimo (il futuro re Rotari, ariano, era stato, prima di salire al trono, duca di Brescia). Ancor più fantastica sembra la notizia della ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] giugno 1762 e l’assassinio del marito, lo zar Pietro III. Assumendo il ruolo già ricoperto da Pietro Antonio Rotari, morto inaspettatamente nell’agosto del 1762, e da Francesco Fontebasso, ripartito per l’Italia, Torelli si dimostrò perfettamente all ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] seguente a Venezia. Di ritorno da Vienna, nel 1628, morì la moglie e l'A. sposò, poco dopo, Virginia Rotari, detta Baldina, in arte Lidia, attrice della sua compagnia. Continuò le sue peregrinazioni nell'Italia settentrionale e centrale, a Verona ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] per accordo (dopo il 626), dato che non fu devastata e che il suo vescovo, Gaudioso, poté continuare a risiedervi. Con Rotari dovette mantenersi in buoni rapporti; anche se cercò di giocare ancora una volta sull'anmgonismo fra il Regno e l'Impero per ...
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RADOALDO
Vito Loré
– Figlio di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilda, Radoaldo era ancora bambino intorno al 610, quando Cividale fu saccheggiata dal khan degli Avari, che uccisero il duca e i [...] , Aione, fu avvelenato a Ravenna, durante la tappa di un viaggio che avrebbe dovuto condurlo a Pavia, presso la corte di Rotari. Da Ravenna Aione sarebbe tornato menomato, non più del tutto padrone di sé. Per la sua successione Arechi avrebbe allora ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] ; R. Caloi, Palazzo Carli a Verona, Verona 2009, pp. 108 s.; L. Fabbri, in Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli e Rotari: la nobiltà della pittura, a cura di F. Magani - P. Marini - A. Tomezzoli (catal., Verona, 2011-12), Cinisello Balsamo 2011 ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] Fanti, La chiesa e la compagnia dei Poveri in Bologna..., Bologna 1977, pp. 152 s.; G. Cirillo - G. Godi, Inediti di Rotari e Cignaroli, in Gazzetta di Parma, 30 luglio 1982; F. Frisoni, Lionello Spada, in La scuola dei Carracci. Dall’Accademia alla ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] un diploma che riconosceva alla Chiesa di Roma la proprietà del patrimonio delle Alpi Cozie, del quale si era impadronito Rotari circa sessant'anni prima in occasione della sua conquista della Liguria. Significativo è il fatto che il diploma, anche ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...