PALMATA (fr. paumée; ted. mit Hand und Mund geloben)
Pier Silverio Leicht
La stretta di mano, espressione formale del negozio giuridico concluso, è chiamata palmata (paumée) nel diritto francese. Tale [...] mano. Questa forma d'obbligarsi era conosciuta dai Franchi e anche dai Longobardi, come dimostra il c. 368 dell'Editto di Rotari, nel quale il campione, prima del duello, assicura con lo stringere la mano a un suo colliberto, dinnanzi al giudice; che ...
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Pittore russo nato il 14 marzo 1716 a Pietroburgo, ivi morto il 12 luglio 1795. Era figlio di un soldato della Guardia; e si suppone che abbia ricevuto primi insegnamenti di pittura nello studio del ritrattista, [...] un poco ingenua contribuì a dare una grazia vivace. Esistono anche molte copie eseguite da lui da originali di Pietro Rotari, di Vigilius Erichsen (ritratti di Caterina II) e di Rokotov. Nella storia della pittura russa l'A. occupa un posto ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , ibid., III, ibid. 1967, pp. 334 ss.; F. Sinatti D'Amico, Le prove giudiziarie nel diritto longobardo. Legislazione e prassi da Rotari ad Astolfo, Milano 1968, pp. 117, 120, 130 ss., 240, 251, 256, 270, 367; P.M. Arcari, Idee e sentimenti politici ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] riporta, tra le altre, una altercatio avente per protagonista Bagelardo. A proposito del capitolo 153 dell'editto di Rotari dal titolo De gradibus cognationum,B. era in netta opposizione alla tesi di Bonfiglio. Quest'ultimo, valido rappresentante ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] greco-gotica (535-553) da Belisario e rimase a lungo bizantina. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari e nel successivo periodo longobardo la città riacquistò lentamente la sua importanza marittima in funzione di capoluogo del ducato di Liguria ...
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ODERZO (antica Opitergium, latino medioevale Ovedercium; A.T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Luigi COLETTI
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Grossa borgata della provincia di Treviso che conta 3900 ab. (il comune 12.500) e sorge nella [...] da Attila, nel 463 dagli Alani, nel 473 da Vuidemiro con gli Ostrogoti. Riedificata da Teodorico nel 495, fu incendiata da Rotari re dei Longobardi nel 641; Grimoaldo nel 667 rinnovò le devastazioni e divise l'agro opitergino fra Treviso, Ceneda e ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] al soglio episcopale dopo la morte del suo predecessore Forte.
In quegli stessi anni la Liguria marittima, conquistata da Rotari, veniva annessa al Regno longobardo. Veniva così a cadere il principale motivo del volontario esilio dei vescovi milanesi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e un impianto termale, probabilmente riservato ai chierici.Caduta nelle mani dei Longobardi dopo tre anni di assedio, dall'età di Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto per il primo tempo dell'occupazione, la presenza dell ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] libri due (Firenze 1863) non mancava di sottolineare, oltre all’originario nucleo germanico dell’editto di Rotari, le suggestioni, esercitate dal modello romano, visibili nella tendenza all’accentramento e alla riaffermazione del potere ...
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Figlio (m. 671) di Gisulfo II, duca del Friuli. Rapito con i fratelli dagli Avari in giovane età, dopo essere rientrato fortunosamente in patria fu poi costretto a lasciare il Friuli a causa dell'usurpazione [...] ove fu aiutato dal khan degli Avari. Attaccò poi i Bizantini in Romagna e ancora una volta vinse. Ormai sicuro dei suoi dominî, attese a riordinare le leggi in senso sempre più vicino al diritto romano, aggiungendo nove capitoli all'editto di Rotari. ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...