Architetto (Tambov 1878 - Mosca 1939). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, nella tradizione dell'eclettismo ottocentesco, aggiornò la sua cultura con principî funzionalisti rielaborati nell'ottica [...] per il palazzo dei Soviet di Mosca, 1932-39). Tra le sue opere: Propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25), a San Pietroburgo; Biblioteca di Stato (1927-38), a Mosca, e teatro Gor´kij (1930-36) a Rostov sul Don, in collab. con V. G. Gel´frejch. ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] prima della rivoluzione una considerevole fortuna). La madre, rimasta vedova ancor prima della nascita di Aleksandr, si stabilì a Rostov sul Don, dove esercitava un modesto impiego; lì il giovane S. studiò matematica e fisica, iscrivendosi anche ai ...
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Il territorio abitato dai Calmucchi, disteso dalla riva destra del basso Volga fino ai due Manic, fu organizzato in regione autonoma (AO) nel settembre 1920 ed elevato nell'ottobre 1935 a repubblica autonoma [...] territorio spartito fra le confinanti unità amministrative, il Krai (territorio) di Stavropol, le regioni autonome di Stalingrado, di Rostov e di Astrachan, quest'ultima di nuova creazione. Nella soppressa repubblica (74.200 kmq. con 221.000 ab.) i ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] ora placida e ora burrascosa, di due famiglie: i Bolkonskij (il padre, la figlia Marija e il figlio Andrej) e i Rostov (i genitori e i figli Nikolaj, Nataša e Pet′ja), cui fanno coro numerose figure secondarie, che insieme costituiscono un grande ...
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JUON, Konstantin Fedorovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 5 novembre 1875 a Mosca. Vi seguì i corsi della Scuola di belle arti (1893-98), ove fu allievo del pittore Serov; terminò all'estero [...] e delle vecchie chiese russe, utilizzati come sfondi delle sue scene popolaresche, concepite con viva modernità (Nižnij Novgorod, Pskov, Rostov Velikij, Uglič).
Lo J. ha lavorato anche molto per il teatro; gli si debbono lo scenario per il Boris ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (1,3) poco oltre gli Urali, e poi ancora Samara, Kazan´, Čeljabinsk, che superano di poco il milione di abitanti, e Omsk, Perm´, Rostov sul Don, Volgograd, Ufa, che si aggirano sul milione di abitanti. La sezione europea è segnata da una rete urbana ...
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Prigožin, Evgenij Viktorovič. – Oligarca russo (Leningrado 1961 - Kuženkino, oblast' di Tver, 2023). Affermato imprenditore nel settore della ristorazione di alto livello, ampliato in seguito all’edilizia [...] delle milizie private del Gruppo Wagner, il suo nome è legato all’occupazione nel giugno 2023 della città di Rostov, centro nodale dell’organizzazione delle azioni militari russe contro Kiev, e alla rapida avanzata verso Mosca, interrotta a seguito ...
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SOVIET
. La parola russa sovet (pr. savièt) significa "consiglio": essa ha avuto una diffusione assai vasta anche fuori di Russia attraverso il senso specificamente politico che è venuta assumendo nel [...] del 1905, durante un grande sciopero. Poco dopo sorsero sovieti anche in altre città della Russia (Mosca, Samara, Rostov, ecc.); particolare importanza ebbe però il soviet di Pietroburgo durante la rivoluzione del 1905. Benché indipendenti nel loro ...
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. Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, nato nel 1553, morto nel 1633. Discendeva dall'illustre e popolare famiglia boiara dei Romanov, e dal 1586 fu boiaro egli stesso (Teodoro Nikitič Romanov). Nel [...] . Sotto il regno dello pseudo-Demetrio (1605-1606) fu liberato dal convento e fu innalzato alla dignità di metropolita di Rostov. Nel 1610, durante l'interregno, fu inviato insieme col principe V. V. Golicyn in missione diplomatica dal re polacco ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] Mosca coi suoi aiutanti per dipingere le icone della cattedrale (Uspenskij Sobor), e lavorò all'iconostasi della cattedrale di Rostov. Nel 1500-1501 dipingeva nel monastero di S. Teraponte (Ferapont) presso il Lago Bianco (ora nel governo di Novgorod ...
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