MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach, 1892, pp. 156-60.
Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] truci era barbarico e terribile e l’altezza dei loro corpi era smisurata; alcuni avevano i volti di un colore tendente al rosso, altri erano più bianchi della neve, altri più scuri dell’ebano e della pece, altri ancora di una sfumatura intermedia i ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del viaggio di Pio VII per l'incoronazione di Napoleone I secondo i documenti originali conservati nell'Archivio Vaticano e nel Codice Rossiano 1172, in Nel primo centenario della morte di Pio VII, Ravenna 1923, pp. 33-43.
F. Masson, Le sacre et le ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di uomini come M. Erzberger e soprattutto J. Wirth: il Centro, alleato ormai ai socialisti - il famoso ‛blocco nero-rosso' denunciato da Hitler - e presente nel governo con importanti posizioni di comando (compresa la Cancelleria per metà di quel ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nei confronti del Regno d'Inghilterra L. fu indotto a pesanti concessioni: di esse, la più gravida di conseguenze fu il cappello rosso e il titolo di "legatus natus de latere" al Wolsey, l'onnipotente ministro di Enrico VIII, che poté unire in sé il ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , pp. 22 s.; H. Brown, Ilviaggio di V. Gradenigo, bailo..., in Scritti.. in mem. di G. Monticolo..., Venezia 1922, p. 63;E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni..., Roma 1926, p. 55;V. Spreti, Enc. stor.-nob. it., II, Milano 1929, p ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] trovati resti di due costruzioni di età greca, ceramiche d'impasto protostorico, numerosi frammenti a figure nere e a figure rosse di fabbriche italiote.
In contrada Grassorella è stata scoperta una necropoli dell'Età del Ferro, che ha restituito 24 ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e promosso, quali che siano le forme e i momenti del rapporto fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del tema della santità si rivela, dunque, come si vede, una buona guida a intendere spiriti e forme, atteggiamenti e sviluppi ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tematica. In tal modo Eusebio impone una gerarchia di rilevanze, di per sé interpretative, che fungono da filo rosso della narrazione, altrimenti a rischio di naufragio a causa della mole delle notizie tramandate dalle diverse fonti e bisognose ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...