POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] delle lamine, le filettature in oro bianco, i castoni a bordi rovesciati (Spilla pendente “Modello A”, 1964, oro giallo, oro rosso, oro puro, oro bianco, rubini, ripr. in Giò Ponti. Il percorso di uno scultore, 2011, p. 153).
Nel corso degli ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] . Per inquadrare la Trinità terrena e la Trinità celeste di Pierre Laurier (dipinto anch'esso spostato) impiegò il marmo rosso per le colonne, un timpano curvilineo spezzato, pietre colorate e figure scolpite in marmo di Carrara: avuto un primo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di Niccolò III, il quarto successore di Gregorio X. Ma questa volta il papa affidò l'incarico di tenere la corrispondenza a Matteo Rosso Orsini e a Benedetto da Anagni, non più al C. (cfr. Kaltenbrunner, p. 604). Egli fu presente soltanto il 4 maggio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la sua sigla latina: l'impressione conservata al British Museum di Londra presenta le tracce originarie dell'inchiostro rosso, testimonianza tra le più antiche di una pratica che in quegli anni non doveva essere insolita (Landau - Parshall ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dare più forza al rilievo della forma in un contrasto di ombre con il colore (motivo stilistico poi sviluppato dal Rosso giovane con maniera personalissima), sì che giustamente il Vasari (Le vite..., cit., pp. 175-202) trovava le sue "figure colorite ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] o, più di rado, di lente, ovali o rotonde; di diametro uguale ad un terzo o alla metà di quello dei globuli rossi. Esse sono sempre incolori, e circolano disperse irregolarmente fra gli altri globuli... Sono in regola isolate l'una dall'altra, il che ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , alla costituzione, nel gennaio 1890, dell’Eritrea prima colonia italiana.
Riunire i possedimenti sulle coste del Mar Rosso in un’unica amministrazione politica rappresentò il risultato più prestigioso raggiunto da Crispi, che per attribuire la ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Barnaba, la decorazione con tele e affreschi della sacrestia di S. Alessandro (per l'Annunciazione esiste un disegno preparatorio in Palazzo Rosso a Genova, n. A 1237), le tre tele con S. Gerolamo,Cristo e la Vergine del Tribunale di Provvisione, ora ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] del Crinito. Tuttavia i Geniales dies conservano all'interno di questa produzione una loro specificità, che è poi anche il filo rosso che attraversa l'opera e le restituisce una sua pur fragile unità di impianto e di concepimento: l'approccio del D ...
Leggi Tutto
LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Ritratto di un giovane Ferramosca (Vicenza, Museo civico); il Ritratto del dottor Francesco Fileto (Genova, Galleria di Palazzo Rosso); la Vedova coi tre figli (San Pietroburgo, Ermitage), con ogni probabilità il primo ritratto di famiglia del L ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...