DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] al successo. Già poco dopo il suo arrivo a Firenze, avvenuto il 2 marzo, egli riuscì infatti a comporre il dissidio tra Rosso e il D., facendo valere su quest'ultimo anche l'autorità conferitagli dal pontefice. Tra l'aprile e il maggio, poi, altre ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] appoggio del popolo grasso, era allora il più eminente cittadino di Firenze. Anche in questa occasione il D. si schierò contro Rosso insieme con suo zio, il vescovo di Firenze Lottieri Della Tosa, il più potente alleato di Corso Donati, poiché poteva ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] del 1314, infatti, Berardo Della Cornia era stato podestà di Bologna e nel 1333 la famiglia fu iscritta nel Libro rosso per la Porta S. Susanna. Il prestigio della famiglia era destinato ad accrescersi ulteriormente nel secolo XV, grazie soprattutto ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] di Torre, Carassone, San Michele e Vasco, recavano quale stemma la torre d'argento merlata di quattro pezzi, in campo rosso. Il Della Chiesa li ritenne discendenti dai Torriani di Milano, individuando nel D. il figlio terzogenito di Giovanni Michele ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] vita e le opere, Milano 1958, p. 221, doc. XI; F. Franchini Guelfi, Le Casacce. Arte e tradizione, Genova 1973, p. 31; G. Rosso Del Brenna, Arte della pittura nella città di Genova, in La Berio, 1976, n. 1, p. 28; G. Algeri, in Testimonianze d’arte ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] a Ravenna nel 1881, con una prefazione del Rapisardi, che il C. difendeva, in quell'anno, con vivaci articoli sul Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] di Lucca e capo indiscusso del ghibellinismo toscano. Nell'estate, a fianco del padre e dei cugini Simone e Giovanni di Rosso Della Tosa, combatté come feditore dell'esercito fiorentino ad Altopascio, che venne occupata il 25 di agosto. L'esito della ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] L'opera ebbe due tirature, in sedicesimo grande e in quarto grande; il testo, con ampi margini, era inquadrato da tre righe rosse, due verticali e una orizzontale: oggi è una rarità bibliografica. Nel 1893 videro la luce Pipa e boccale del Di Giacomo ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] , entrò nella bottega di Raffaellino del Colle. A Sansepolcro ebbe modo di conoscere anche Giambattista di Iacopo, noto come il Rosso Fiorentino, che soggiornò in questa città tra il 1527 e il 1529 circa, impegnato a dipingere la Deposizione per la ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] cui si ha notizia sin dal secolo XIII. Suo fratello era con tutta probabilità il connestabile della cavalleria napoletana Giovanni Caracciolo Rosso, morto nel 1236-37 durante la difesa di un castello imperiale.
Il C., nato intorno al 1210, studiò con ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...