GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , nel dicembre 1560, s'impegnò a erigere un altare in pietra d'Istria (opera perduta), ornato da due colonne in marmo rosso di Verona, per conto di Piero Alessandro Lippomano, nella chiesa di S. Girolamo a Venezia. La struttura, visibile nel disegno ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] rudimentale, permangono motivi a intrecci nel salotto, nella stanza napoleonica e nella seconda di Alessandro come anche nel Gabinetto rosso (circa 1744-45), per poi cedere completamente alle forme del rococò negli stucchi della Sala bianca (1744-45 ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] avverte nella maggiore libertà pittorica e nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi di azzurro, rosso e verde i toni dal bruno al rossiccio tipici della tavolozza napoletana. Caratteristica principale e che rimarrà ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] secondo Melli, ben rappresentato dal ritratto intitolato l'Indiana, dove la più delicata ricerca timbrica, dominata dal rosso del sari, esprime un processo di purificazione. Partecipano della ricerca di questi anni, gli ultimi forse veramente fecondi ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] napoletano G.M. Caracciolo.
In ben ventuno capitoli il F. analizzava le distinte proprietà denunciate dal colore (bianco, nero, rosso e grigio) delle lunette sotto le unghie delle mani, in forza della loro connessione con i quattro umori del corpo e ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] Francisci del 1502 e la Regula S. Patris Augustini del 5 nov. 1511, nelle quali appaiono interi passi stampati in rosso, dovizia di iniziali incise e xilografie, il cui uso era stato piuttosto raro nella produzione libraria dei Britannico.
Infatti ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini. Suo è il ricco altare inquadrato da quattro snelle colonne in marmo rosso che, insieme con la trabeazione conclusa da un timpano spezzato, formano un dispositivo architettonico di grande impatto visivo, a ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] Rouen; e il C. non solo aveva inventato macchine e "nuovi strumenti bellici" ma creato anche un letto in velluto rosso "tutto guarnito d'oro", "ammirato per l'artificio grande" perché il re ferito gravemente potesse essere portato in trionfo per ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 'atto della spontanea rinuncia fatta nelle mani del vescovo di Arras (già di Spoleto) Gerardo Pigalotti e del cardinale Matteo Rosso Orsini.
Lo stesso pontefice, con bolla del 26 dello stesso mese, nel confermare le dimissioni del vescovo motivate da ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] a Ca' Pesaro, sostenne in una dura polemica giornalistica le ragioni di Gino Rossi e di Arturo Martini contro la tradizione; ebbe inoltre relazioni con Medardo Rosso. La sua produzione dagli anni Dieci agli anni Trenta spazia pertanto su tutto l ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...