AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] ed alla natura morta, di cui lasciò, nell'ultimo anno di vita, numerosi esempi (La pera gialla, La lanterna, Il drappo rosso, Teschio, tutti del 1944). Anche l'opera grafica, cui si dedicò con particolare impegno, ha un posto importante nella sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] un successivo spoglio non datato di documenti dell'arte dei calzolai.
La nicchia, decorata con marmi bianchi, verde-nero e rosso, con tessere di pasta vitrea blu e oro nel soffitto, presenta attualmente un calco della statua originaria, che è stata ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dei Tarlati, allora la famiglia più potente della città. Nel luglio del 1365 si trovava a Bologna nel seguito del podestà Rosso Ricci da Firenze, di cui i documenti lo dicono familiare. Allora doveva avere ricevuto la nomina e il rango di cavaliere ...
Leggi Tutto
FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] nel posto vacante del F. "poco fa defunto" e la concessione di una pensione annuale di 80 scudi alla vedova Anna Rossi, in riconoscimento dei "meriti di lungo e fedel servizio" del marito.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati all'interno della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] attonito, il mento appena coperto dalla barba che si addiceva alla gravità di un procuratore, e addosso la maestosa toga rosso scuro a larghe maniche, foderata di pelliccia.
L'elezione a procuratore consentì al C. di iniziare la carriera praticamente ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] editoriale in Italia.
Di umori nazionalisti e interventisti è intrisa la sua prima raccolta di versi in dialetto romanesco, Er libbro rosso de la guera (Roma 1915; che contiene anche il canovaccio teatrale in dialetto Le maschere de la guera, pp. 3 ...
Leggi Tutto
BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] ) cui sembra riferirsi in molte sue composizioni di interni con figure eseguite negli anni successivi (si veda Camicie rosse del 1863, Firenze, coll. Bruno); un realismo classico, statico, ancora vagamente ingresiano, rinvigorito da un cromatismo più ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] incendiò il castello, mentre le truppe di Leone si ritirarono.
Dopo l'incendio del castello di Orba, Uberto il Rosso e la sua famiglia vennero scomunicati, mentre Olderico Manfredi nel 1026 sembra riconciliato con l'Impero. Non altrettanto può dirsi ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] a matita e spiritosamente lumeggiata d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] contestazione antifascista nel dicembre 1924 il G. fondò a Torino Codino rosso, che venne chiuso l'anno seguente.
Negli anni Sessanta il G poté quindi riprendere a Torino le redini del Codino rosso e del glorioso Pasquino, che sotto la sua direzione ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...