DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] 1880, p. 184).
Nel 1758 lavorò nel palazzo dei Casacalenda, a piazza S.Domenico Maggiore, a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella residenza estiva che gli stessi avevano in Portici. Nello stesso anno eseguì ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] quasi dil naturale, et una arma di marmo grande da cinque palmi, con il capello et cordoni e fiochi de marmo rosso, et l’inprisa canpigiata di giallo et di lapis lazaro» (da identificarsi plausibilmente nella coppia di putti dorati reggenti lo stemma ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] ricordano certo il Callot, ma anche il Travi e il Magnasco; e quei paesaggetti rustici, ora in verde, ora in rosso porpora, son tutti liguri, studiati spesso dal vero sulle balze dell'entroterra savonese fra mare e monte. Tale decorazione è forse ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 1570.
Il cavalier Cipriano Piccolpasso di Casteldurante ricorda con meraviglia di aver veduto nella bottega del C. in Faenza un raro color rosso "bello quanto un cinabro" e ne dà la ricetta. Il Demmin segnala un piatto, nella collezione Fould, con la ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] e la Morte di Philibert de Chalon duca d’Orange e poi, nel 1847, Il bertuccione del pittore fiorentino Del Rosso eseguito per Leopoldo II, acquirente anche della Zuffa fra soldati spagnoli e contadini, oggi dispersa.
Nel 1851 terminò Nello alla ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] più delicata.
In quest'epoca il F. tradusse la maggior parte delle decorazioni della galleria di Ulisse del Rosso Fiorentino, incisioni interessanti anche da un punto di vista documentario. Contemporaneamente continuò ad incidere da Giulio Romano (Il ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] e un Giovanni di Nerio sono ammessi al credito di 25 fiorini d'oro da loro anticipati per pagare una fornitura di marmo rosso portato da Gerfalco.
L'impegno dei lavori della cattedrale non impedì a C. di adoperarsi varie volte in altri incarichi per ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] di belle arti. Selezionava intanto la propria tavolozza, riducendola alle tonalità degli azzurro-violetto-bleu e dei rosa-arancio-rosso, contrasto di luce e ombra da intendersi anche in senso morale.
Realizzò allora alcuni grandi quadri: Il viatico ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] 1987, pp. 73-83; V. Rizzo, Dai documenti dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, ibid., p. 167, doc. 58; F. de' Rossi - O. Sartorius, S. Maria Regina Coeli. Il monastero e la chiesa nella storia dell'arte, Napoli 1987, p. 61; G. Amirante, Architettura ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] i protiri nel loro complesso, con moderni e slanciati timpani su fini colonnine anche ottagonali in marmo bianco o rosso veronese, a coronamento talora inglobante pregiati pezzi di reimpiego, come certo richiesto dalla committenza, o eretti ad ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...