Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] dal campo di concentramento (Przejście przez Morze Czerwone "L'attraversamento del Mar Rosso", 1960; Szklana kula "Palla di vetro", 1964), ma ha anche affrontato il tema dello scontro fra culture diverse e del difficile adattamento degli esiliati ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] 2005 tra Instanbul e la provincia turca, del 2016 il romanzo Kırmızı Saçlı Kadın (trad. it. La donna dai capelli rossi, 2017), in cui l'autore raccontando una storia d'amore si interroga sui fondamenti letterari della civiltà occidentale e orientale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a ventaglio formando il Delta, che misura oltre 20.000 km2. Il Sinai è una tozza penisola triangolare, individuata dalla biforcazione del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah; è un lembo dei tavolati arabici, molto elevato a S, dove ...
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Scrittore indonesiano (Sibolga, Sumatra Settentr., 1928 - Giacarta 1970). Combatté giovanissimo contro gli Olandesi, fu prigioniero, poi studente a Leida e alla Sorbona. Ingegno vivido e multiforme, aperto [...] 1968; Kaktus dan kemerdekaan "Cactus e indipendenza", 1969), e soprattutto coi romanzi-saggio Merahnya merah ("Il rosso è rosso", 1968), Ziarah ("Il pellegrinaggio", 1969), Kering ("Aridità", post., 1972), ispirati al nouveau roman, al rinnovamento ...
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Pseudonimo del giornalista e narratore cèco Eduard Schmidt, nato a Praga il 1° gennaio 1888, ivi morto nel 1946.
Compose per il cabaret "Il sette rosso" canzoni, sketchs, storielle poliziesche, couplets [...] e parodie politiche. Sotto l'influsso degli arabeschi di Neruda, scrisse umoresche, brevi bozzetti di genere, arguti feuilletons su curiosità architettoniche e vecchie cose di Praga: Potulky pražského ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] Mondadori e, con I. Calvino, i quaderni di letteratura Il menabò. Nei suoi primi racconti (Piccola borghesia, 1931; Il garofano rosso, 1933-35, ma raccolto in vol. nel 1948; Nei Morlacchi - Viaggio in Sardegna, 1936) egli rimase ancora incerto fra i ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] rima i Remedia amoris di Ovidio, stampati nel 1576 ad Avignone per i tipi di P. Rosso, con dedica al conte Marcantonio Martinengo di Villachiara, generale delle armi pontificie nel territorio di Avignone. Forse proprio a quest'occasione si riferisce ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] XIII. La sua arma consisteva in un campo d'argento sul quale erano raffigurate tre teste umane di rosso poste in profilo e ordinate in banda, sormontate da lambello dello stesso. La sua arma consisteva in un campo bianco o d'argento sul quale erano ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] l'originario soggettivismo in aperture verso un realismo "oggettivo" attento alla vita di ogni giorno. Tra le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); Il cerchio e la parola (1979); Sono terra ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò anche raccolte di poesie: Tal till mitt hjärta ("Discorso al mio cuore", 1912), Min ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...