GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] , R. De Grada, P. Semeghini, L. Viani, e T. Bortolotti. Si ricordano, inoltre, le prime mostre di D. Frisia (1938), Mino Rosso (1940); N. Caffè e M. Vellani Marchi (1941); A. Bucci, C. Dalla Zorza, F. Pirandello (1942); nel dopoguerra, R. Melli (1950 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] . Quest'opera del C. (cfr. Grosso) sarebbe vicina al Ritratto di magistrato genovese (Genova, Civica galleria di Palazzo Rosso) e al Ritratto di E. Brignole Sale (Genova, Albergo dei poveri; il Brignole Sale, fondatore del ricovero di mendicità ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] il divisionismo italiano (da Previati a Balla) e francese, l'impressionismo francese ed anche tedesco, la scultura di Medardo Rosso costituiscono la sua piattaforma culturale. Ma non limitandosi mai, la ricerca del B., a problemi formali, e cercando ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] . 901-907; Mostra dei pittori genovesi del Seicento e del Settecento (catal.), Genova 1938, pp.66 s., 84, 90; G. F. Rossi, Il cardinale Alberoni e il Mulinaretto, Piacenza 1938 (estratto dal Boll. stor. piacentino, XXXIII [1938], pp. 3-21); M. Bonzi ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] nel 1622, dove le figure sono magistralmente disposte nell'ambiente architettonico, con il Cristo che emerge per il brillante rosso della sua tunica.
Da numerose opere del periodo 1625-30 abbiamo indicazione dell'ulteriore evolversi dello stile del C ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Porlezza assunse l'incarico di eseguire il loggiato del tamburo in marmo bianco di S. Ambrogio di Valpolicella e in marmo rosso veronese (cfr. Dall'Acqua, 1982, pp. 255-257). Diresse inoltre i lavori di rivestimento esterno della cupola e disegnò la ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , nel dicembre 1560, s'impegnò a erigere un altare in pietra d'Istria (opera perduta), ornato da due colonne in marmo rosso di Verona, per conto di Piero Alessandro Lippomano, nella chiesa di S. Girolamo a Venezia. La struttura, visibile nel disegno ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] rudimentale, permangono motivi a intrecci nel salotto, nella stanza napoleonica e nella seconda di Alessandro come anche nel Gabinetto rosso (circa 1744-45), per poi cedere completamente alle forme del rococò negli stucchi della Sala bianca (1744-45 ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] avverte nella maggiore libertà pittorica e nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi di azzurro, rosso e verde i toni dal bruno al rossiccio tipici della tavolozza napoletana. Caratteristica principale e che rimarrà ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] secondo Melli, ben rappresentato dal ritratto intitolato l'Indiana, dove la più delicata ricerca timbrica, dominata dal rosso del sari, esprime un processo di purificazione. Partecipano della ricerca di questi anni, gli ultimi forse veramente fecondi ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...