JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] indicava come sua caratteristica. Emerge anche, oltre all'influenza di Andrea del Sarto e del Pontormo, quella del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo), di Michelangelo Buonarroti e della scultura di Baccio Bandinelli e di Niccolò Pericoli ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] dopo G. De Nittis e F. Zandomeneghi e tra i più rilevanti illustratori italiani a Parigi insieme con O. Tofani e L. Rossi (Pallottino, p. 187), il 28 apr. 1910 il M. fu insignito da Vittorio Emanuele III del cavalierato della Corona d'Italia.
Morì ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] italiana di Lima - dove dagli anni Venti si conserva la veduta veneziana di Piazza S. Marco -, presso la Raccolta Rosso di Torino e in numerose collezioni private.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate nella biografia, cfr. Torino ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Gigli, Firenze 1858, pp. 89 s.; A. Cinci, Lo scultore cieco o cenni biografici di G. G., Volterra 1879; P. Minucci del Rosso, Il Cieco di Gambassi, Firenze 1880; C. Ajraghi, G. G. detto il Cieco da Gambassi, in Emporium, XXII (1905), pp. 122-126 ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] accento però più moderno rispetto alla tradizione gotica, presentando negli alveoli motivi a palmette a smalto bianco e rosso, un unicum nella produzione dell'oreficeria fiorentina quattro-cinquecentesca.
Fonti e Bibl.: Neri di Bicci, Le ricordanze ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] le numerose sculturine fittili di soggetto intimistico familiare, stilisticamente protese ad un recupero dell'impressionismo alla Medardo Rosso e, in ambito pubblico, il Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La tomba ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] altre ditte. Con tre sole tinte il bianco, il nero e il grigio, oppure l'azzurro, il verdino e il rosso, inventò un nuovo tipo di cartellone pubblicitario, caratterizzato da ampi e profondi spazi dove si muovono omini filiformi e disarticolati grandi ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] di famiglia, 1932, ora a Torino, Gall. civica d'arte mod., Neni Maccagno, 1932, Lugaro, 1935, tav. 68; Cappellino rosso, 1933, riprodotto in C. F., 1973; Pesci, 1933, ibid.) e affrescò una Deposizione in una cappella privata a Vaglio Pettinengo ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 238241; V. Moschini, La pittura italiana del Settecento, Firenze 1931, p. 35; L. Rosso, La pittura e scultura del '700 a Torino, Torino 1934, pp. 43, 51; R. Buscaroli, La pitt. di paesaggio in Italia ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] di E. B., in Emporium, XLI (1915), pp. 473-480; E. Cozzani, Il monumento funebre Doria, ibid., XLIV (1916), pp. 388-394; O. G. Rosso, L'arte di E. B., in Rass. d'arte, VIII (1921), pp. 21-29; G. Chiapparini, Il monumento-ossario al fante sul Monte S ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...