HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] con capitelli corinzi e per l'arredo fornì sei candelieri e la base della croce, tutti in scagliola intonata sul rosso macchiato (Visonà, p. 219). Nello stesso anno il suo allievo Lamberto Cristiano Gori, che si trovava allora a Vallombrosa, ritrasse ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Emanuele II a cavallo (Ibid.). A palazzo Pitti, nel nuovo quartiere della Meridiana, nel 1862affrescò, nei salotti blu e rosso, quattro riquadri con le Storie del re Salomone (che completavano la decorazione iniziata nel 1807da L. Sabatelli con il ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] mezze figure di santi in quello superiore. Le tavole sono inquadrate dalla cornice originale, scolpita e dorata, con sfondi rosso e azzurro intenso. Specialmente le immagini dei santi, altissime di proporzione, magre e ossute, la cui delicata cromia ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] quali sono da ricordare alcune cariatidi, opera del giovanissimo G. Duprè.
L'attività progettuale del G. comprende anche il palazzo Rosso, terminato nel 1840, situato nella piazza del Casone (l'attuale piazza Cavour), così detto per l'uso del mattone ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] degli eredi Paganin a Milano. In alcune opere, in particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di Medardo Rosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni d’arte a Milano ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] centrale concava, l'I. ripropose la bicromia per l'ideale griglia strutturale dell'ordine architettonico, adottando uno squillante rosso di Taormina che dialoga con il bianco di Carrara.
Ancora con Battaglia, nel 1775, progettò la sistemazione urbana ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] e minute, mani paffute e dita lunghe e affusolate (Binotto, 2002, p. 149). I lineamenti sono marcati con pennellate rosso-bruno, in contrasto con gli incarnati quasi di porcellana, ravvivati solo dal costante rossore delle gote.
In quella che si può ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] ). La minore aggiungeva, probabilmente, un elemento coloristico all'insieme geometrico, ché la parte inferiore della p. era rivestita di granito rosso, mentre la parte alta era in calcare bianco. Dopo la IV dinastia i campi di p. sono di nuovo a S ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] , 1969, p. 20). Della fase romanica della cattedrale di Jesi restano solo due leoni stilofori in marmo rosso di Verona, appartenuti al portale principale e successivamente trasferiti in vescovado, attualmente riutilizzati all'interno dell'edificio ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] , scegliendo accostamenti costanti - che facilmente consentono di individuare gli attori delle varie scene -, giocati su tonalità brillanti, rosso, rosa, verde, azzurro, in contrasto con le strutture dei piani di posa e dei fondi (Flores d'Arcais ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...