CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] , diun signore di casa Prasca del Finale (Ratti), non più reperiti, e del Doge Rodolfo Maria Brignole Sale, conservato in Palazzo Rosso, odierno Museo civico (il ritratto fu inciso da Tommaso Campi nel 1762). Sempre a Genova, nella chiesa di S. Carlo ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Domizio che portò il nome di Enobarbo, dopoché i Dioscuri, annunciandogli la vittoria del lago Regillo sui Latini, mutarono in rosso, a prova della loro divinità, il colore nero della sua barba. Nel rovescio è chiara l'allusione alla vittoria di ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] di Napoli "per uso della Real Fabbrica di Capodimonte" (Napoli Nobilissima, 1895), che furono incisi a Roma nel 1791 e tirati in rosso a Napoli presso Gervasi e Milani.
L'ultima data che del D. si conosce è il 1796, anno in cui dipinse, firmandola ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] ed interessanti monasteri copti, la cui costruzione iniziale risale al V sec. d. C.: il Convento Bianco e il Convento Rosso (v. convento; copta, arte) così denominati dal colore del materiale da costruzione, rispettivamente il calcare bianco e il ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] con quelle di carbone. Particolari sono i d. preparatori nella pittura murale, ottenuti con linee incise o tracciate con il rosso sanguigno (➔ sinopia).
Il d. è stato oggetto, a partire dalla fine del Trecento, di svariate elaborazioni teoriche (C ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] tra i motivi decorativi e affida i disegni degli a. – eseguiti da maestri tessitori fiamminghi – ad artisti quali Rosso e Pontormo (a. nel Quirinale). La tecnica raggiunge ricchezza e perfezione insuperabili. Le manifatture delle Fiandre, i cui ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] Gerusalemme. Nell’architettura minoico-micenea sacelli e mègara avevano p. in stucco dipinto, a lastre poligonali con interstizi di stucco rosso o bianco, a lastre di gesso.
In Grecia i templi e gli edifici più importanti ebbero p. a lastre squadrate ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] più controllato, il disegno prevalse sul colore e l'idea sul sentimento. Ai soggetti sacri (Passaggio del Mar Rosso, 1634, Melbourne, National Gallery of Victoria; Adorazione del vitello d'oro, 1635 circa, Londra, National Gallery) si alternarono ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] riguarda gli scenarî originali, a causa del loro stesso carattere effimero. Ne restano in collezioni private e in alcuni musei pubblici: numerosi nel museo di S. Martino a Napoli, nella Reggia di Caserta, nella galleria di Palazzo Rosso a Genova. ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] 'ornamentazione è brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati sono bianco, rosso, bruno, talvolta azzurro e giallo. Caratteristiche di questo periodo sono le oinochoai a corpo rotondo e uccello di ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...