BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a tenere impegnato il Vignola in questi anni in Francia, anni che sono pure quelli in cui, per la scomparsa del Rosso, il Primaticcio venne ad assumere una posizione di primo piano e l'incarico non lieve di dirigere la decorazione di Fontainebleau ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] si trovava la statua ancora agli inizi del Novecento. Nel 1782 si cimentò nell’esecuzione della parte centrale del camino in rosso antico per la sala XX del casino Borghese, dove riprodusse, anche se in maniera un po’ rigida, la scena della Lustratio ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] il De temporum ratione di Beda il Venerabile, gli Annales Cavenses e un Florilegium (Bibl. dell'abbazia, 3), ornato da iniziali in rosso, azzurro, nero e oro e da cinque disegni a penna, in parte tinteggiati e ritoccati in oro, opera di due diversi ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] introdotta nel sec. XVII dai vetrai tedeschi.
Anche le ricette per "calcinar l'oro che va nel rosecchier" e quella di rosso trasparente o "rosecchier" (cc. 27v, 6r), che prevede appunto l'uso d'oro calcinato, permettono di proporre l'anticipazione al ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] catalogo delle navi (Il., ii, 144, 637 e Plin., Nat. hist., xxxiii, 115) nel quale il poeta ricorda l'uso di dipingere in rosso i vascelli. Per quanto la cosa sia verosimile non è però del tutto sicura, in quanto si poteva usare del colore misto alla ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] materia colorante giallo-rossastra e dal vero zafferano che dà il giallo; dalla scorza dell'indaco che dà l'azzurro. Il rosso carminio era di origine animale, da una cocciniglia, e il nero, assai raramente usato, di natura minerale (ossido di ferro ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] con l'ambiente artistico cittadino, documentati anche da relazioni tra il G., il pittore G. Alvino e lo scultore bolognese P. Rosso. L'Alvino fu testimone in un atto in cui il G., sempre nel 1586, si obbligava a eseguire un'altra custodia argentea ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] avverte in maniera sensibile nella scelta dei colori che sono netti, vivi, preziosi nelle tonalità brillanti del blu, verde, rosso e rari con il marrone prugna, avvicinandosi nel complesso a quella trasparenza, tuttavia ineguagliata, che è una delle ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] si sarebbe avvicinato al Verrocchio. Si è riconosciuta la sua mano nell'affresco di Cosimo Rosselli con il Passaggio del Mar Rosso nella Cappella Sistina, il che starebbe a dimostrare un viaggio dell'artista a Roma nel 1482. Dopo questa data le opere ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] alla Croce nel castello di Agliè (inv. 1941) e Due fanciulle nel palazzo reale di Torino (inv. 1966, II, 7352 rosso S.M. 149). Di grande prestigio fu l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria Adelaide, moglie di Vittorio Emanuele ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...