ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] orafo menzionato nel 1626, e un Orazio A., pittore d'ornati e, di prospettive, morto nel 1691, mentre lavorava in Palazzo Rosso.
Bibl.: R. Soprani, Vite de'... pittori genovesi, Genova 1674, p. 167; ediz. accr. a cura di C. G. Ratti, Genova 1768 ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] e archi ciechi; da ulteriore ornamento servivano in origine un'intonacatura bianca con commessure dipinte in rosso e pitture a carattere decorativo in rosso e blu.Intorno al 1100 a questa basilica venne anteposto un nartece su due piani, organizzati ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] Il Re di Lahore di J. Massenet (1878).
Nel 1884 dipinse il nuovo comodino del teatro, in rosso scuro, con una decorazione geometrica di scudi rossi e azzurri in campo bianco.
Lavorò nel frattempo per altri teatri, a Roma (all'Argentina e al Costanzi ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Gallery,in The Journ. of the Walters Art Gall.,XIII-XIV(1950-51), pp. 31-37, 75; J. P. von Erdberg e M. C. Ross, Catalogue of the Italian Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] piatti e delle fruttiere, il decoro o tipo Marsiglia" delle stoviglie con le fiamme a sottile tratteggio di blu o di rosso porpora sulla tesa e la decorazione della rosa, variamente disposta, da sola o in gruppi, al centro.
Per queste caratteristiche ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] il C. aveva eseguito prima del 1908), fu iniziata nel 1 14 la progettazione degli interni di prima classe del "Conte Rosso". Questo lavoro a cui parteciparono tutti e quattro i Coppedè venne portato a termine nel 1920, dopo la parentesi bellica, e ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] accertato il Neolitico medio e finale, inoltre l'Eneolitico con ceramiche che vanno dalla cultura di Diana, del genere lustrato di rosso, alla tipologia del bicchiere di Carini o stile della Conca d'Oro ed ai vasi denominati di Malpasso e S. Ippolito ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] Notevole la decorazione pittorica: un elegante motivo di viticci avvolge le semicolonne del prospetto, il peristilio aveva su fondi rossi o gialli ricchi motivi decorativi: ma preminenti, per ricchezza e per qualità, gli affreschi del ninfeo e delle ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] .
La seconda invenzione di B. (Plin., Nat. hist., xxxv, 152 e Isid. Hisp., Origines, xx, 4, 3) fu di dipingere di rosso i rilievi, o plasmare direttamente da argilla rossastra. Inoltre (Plin., Nat. hist., xxxv, 152) B. avrebbe iniziato l'uso di porre ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] il C. e l'Allori è stato studiato dal Chiarini che ha identificato due disegni del primo conservati agli Uffizi (gesso nero e rosso, nn. 682 P e 684 P). Il disegno di un ponte (684 P) firmato, mostra uno stile chiaramente fiammingo per l'indicazione ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...