NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] C 14, resi noti recentemente, vi contrastano.
Durante il periodo IV (400 a. C. - 100 d. C.) prevale la ceramica nero-e-rossa a N. Ṭ., mentre a Maheshwar questa si associa alla ceramica nero lucida. In ambedue le località compare il ferro. Appartiene ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] il disegno sintetico e incisivo più rispondente alle sue esigenze espressive.
Il grande solitario
«Improvvisamente il cielo si tinse di rosso sangue … e sentii un urlo che attraversava la natura», queste parole di Munch sembrano la descrizione di L ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] figure di animali.
La tecnica a linea di contorno è in lui eccezionale; usa l'incisione e la sopradipintura in rosso assai più estesamente dei pittori corinzi contemporanei. Sembra essere il primo ad indicare con l'incisione la struttura interna dei ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] centrale circondato da treccia e dalle scene di caccia; entro il medaglione è il busto diademato, con tunica bianca, mantello rosso e bastone obliquo e l'iscrizione ΚΤΙCIC.
5 - Qaṣr el-Lebia, mosaico della chiesa, databile intorno al 530 con 50 ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] è un paràdeisos, con figure di animali; i colori impiegati sono il bianco, il grigio, l'azzurro, il giallo, il rosa, il rosso mattone e il bruno; sono assenti le tessere di vetro.
Fuori della città sono conservati in buono stato un acquedotto romano ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] colata e laminazione continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] il 4900 e il 4500 a.C. Seguono le fasi di Skorba Grigio (4500-4000 a.C., in cronologia calibrata) e Skorba Rosso (4400-4100 a.C., in cronologia calibrata), momenti di un unico sviluppo culturale. Esso mostra evidenti relazioni con l’aspetto cultuale ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] Antigono e Senocrate, definisce lo stile di P. (che nelle sue pitture usò solo le quattro tinte: nero, rosso, bianco, giallo) elegante, caratterizzato dall'espressione graziosa e vivace dei volti; suo fu il vanto di aver conferito simmetria ...
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Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] , dai corpi opachi e dalle possenti arcature (I quattro elementi, Stoccolma, 1961; Teodelapio, per Spoleto, 1962; Il sole rosso, per le olimpiadi del Messico, 1968, serie dei Crags and critters, 1974, ecc.). Nel 2024 l'ampia retrospettiva Calder ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella linea dello stile geometrico di derivazione selgiuchide, con ordito e trama di lana e superficie rasata, fondo in genere rosso, con motivi stilizzati. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...