GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] un successivo spoglio non datato di documenti dell'arte dei calzolai.
La nicchia, decorata con marmi bianchi, verde-nero e rosso, con tessere di pasta vitrea blu e oro nel soffitto, presenta attualmente un calco della statua originaria, che è stata ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] incoronazione, B. è raffigurato sotto il portico di S. Pietro mentre viene rivestito della tiara dal cardinale diacono, Matteo Rosso Orsini, alla fine della cerimonia di consacrazione e prima della cavalcata verso il Laterano per la presa di possesso ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] nel posto vacante del F. "poco fa defunto" e la concessione di una pensione annuale di 80 scudi alla vedova Anna Rossi, in riconoscimento dei "meriti di lungo e fedel servizio" del marito.
Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti citati all'interno della ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] le Roux e il nipote Giovanni II). Gli stemmi presentano lo stesso motivo a scacchiera oro e blu, circondato da un bordo rosso con un ermellino inquartato. Il committente non fu probabilmente Pierre Mauclerc, ma il figlio Giovanni I (m. nel 1286), che ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] commercio carovaniero, e un buon magazzino per le loro merci. Senza alcuna difficoltà fu costituita una via di accesso al Mar Rosso, che sboccava ad Elat (v.), e si istituirono comunicazioni con l'Arabia Felix e la Mesopotamia, mentre la strada del ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] ) cui sembra riferirsi in molte sue composizioni di interni con figure eseguite negli anni successivi (si veda Camicie rosse del 1863, Firenze, coll. Bruno); un realismo classico, statico, ancora vagamente ingresiano, rinvigorito da un cromatismo più ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] a matita e spiritosamente lumeggiata d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] contestazione antifascista nel dicembre 1924 il G. fondò a Torino Codino rosso, che venne chiuso l'anno seguente.
Negli anni Sessanta il G poté quindi riprendere a Torino le redini del Codino rosso e del glorioso Pasquino, che sotto la sua direzione ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] continuità di esperienza e di forme, che si ritrova nell'opera pittorica del figlio Antonio e nelle prime opere di Antonio Rosso di Cadore, fanno desumere che certamente egli ebbe in Belluno la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di ...
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PAGASAI (Παγασαί, Pagasae o anche Pagasa)
L. Vlad Borrelli
Antica città tessalica presso il golfo di Volo, di cui ebbe probabilmente il dominio agli inizî dell'età storica (VII-VII sec.). Sorse sul mitico [...] di quelle.
Le scene appaiono dipinte su marmo con una tecnica probabilmente di encausto su un fondo per lo più monocromo (rosso o violetto come nei rilievi). Altre analogie le accostano alle lèkythoi funerarie attiche a fondo bianco, ma l'ellenismo è ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...