FAUSTINUS (Faustinus)
M. B. Marzani
Mosaicista. Il nome è romano. L'iscrizione con la sua firma fu trovata nell'antico centro di Arkassa, a Scarpanto, nella chiesa di S. Anastasia (V-VI sec. d. C.).
Il [...] a tessere di vario colore; prevalgono il nero e il bianco mentre più raro è l'uso del giallo, del cenere, del rosso, del verde e del turchino. I motivi sono prevalentemente geometrici, ma vi è anche qualche motivo floreale, come rosette, rametti con ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] che, fino alle soglie dell'età ellenistica, i pittori non conobbero che i quattro colori fondamentali (bianco, giallo, rosso, nero), ricorda che artisti come Apelle, Aetion, Melanthios, N., fecero, tuttavia, opere immortali (ma sul valore da dare ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] e divenne una delle più ricche città carovaniere, grazie alla sua posizione sulla via nova che univa Damasco, Bostra ed Elat al Mar Rosso. Ph. mantenne il suo rango di città anche sotto il dominio arabo e sotto i Crociati, ma pian piano si ridusse ad ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] tomba dei Tori e in quella delle Bighe a Tarquinia, così come costituiscono un a. anche i contorni a tratto rosso in altre tombe etrusche, come in quella del Triclinio. Forse un a. deve riconoscersi nella tanto discussa preparazione grigia della ...
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In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] figure mitologiche, grifi, sfingi ecc. I colori che prevalgono nella decorazione sono il bianco del marmo o dello stucco, il rosso e il nero pompeiani. Le linee sono estremamente semplici, diritte o lievemente incurvate e tendono a dare un senso di ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] decorazione che si richiama ai contemporanei tipi minoici, consistente in linee e spirali policrome (per lo più bianco opaco e rosso arancio) su fondo scuro; più raramente su fondo chiaro. Come a Micene, Berbati e Asine, anche qui compare la tipica ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] D. è quella dipinta: bicolore (scuro su fondo crema o rosso lustro, bianco su rosso, chiaro su fondo scuro), o policroma (si aggiungono il bianco e il rosso). Il repertorio disegnativo comprende il meandro semplice, fasce curvilinee, linee spezzate ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] è affatto sicura.
Il luogo si distingue per uno speciale tipo di ceramica dell'antica Età del Bronzo, verniciata in nero e rosso (di origine anatolica?), a cui è stato dato il nome di "ceramica di Khirbet Kerak". Gli scavi, cominciati nel 1945, sono ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] fontana; più tardi fece il pavimento. La fontana è costituita da cinque volute che sorreggono un largo bacino di marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] pietre variopinte, mescolati a pezzi di terracotta per il color rosso, di grandezza e di contorni irregolari ma già a superficie dalla tecnica bizantina che nell'XI sec. adotta uno smalto rosso opaco. In alcuni emblemata dei m. più antichi di Pella ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...