DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] nel centri toscani (cfr. R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, - Berlin 1896-1908, IV, ad Indicem) zio di Rosso Della Tosa, Arrigo si era schierato nel 1300, al momento della divisione della famiglia tra le due fazioni dei guelfi, con ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] confronti da G. Carducci.
Dopo aver abbandonato la città natale, nel 1868 fondò a Milano un foglio, Il Gazzettino rosso (che si diceva pagato dalla questura per contrastare le frazioni lombarde della democrazia radicale che avevano la loro voce ne ...
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STROZZI, Matteo
Francesca Klein
– Nacque a Napoli nel novembre del 1471 da Lorenzo di Matteo di Simone Strozzi e da Antonia Baroncelli. I primi anni della sua vita lo videro ben inserito nella famiglia; [...] affidato alla tutela dello zio e nella casa di Filippo Strozzi appunto, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Leon rosso, Matteo risultava risiedere nel 1480 assieme alla madre, al fratello minore Carlo e ad altre cinque sorelle.
Avviato alla ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] schedato come socialista); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, pp. 136, 564; S. Caprioglio-P. Spriano, L'Ardito rosso non era Gramsci, in Rinascita, 26 marzo 1966, p. 26; G. Amendola, in R. Grieco, Scritti scelti, I, Roma 1966, p ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] anni operarono nella vita pubblica veneziana almeno sei Dandolo di nome Giovanni: oltre al D., un Giovanni, figlio di Ranieri il Rosso del confinio di S. Luca, il figlio di Tomaso ambasciatore presso la Curia pontificia nel 1268, il figlio di Gratone ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] fontana; più tardi fece il pavimento. La fontana è costituita da cinque volute che sorreggono un largo bacino di marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] eseguiti nei salotti, affrescati da Piola e da Gregorio De Ferrari, entro il piano nobile della dimora del nobile (attuale palazzo Rosso): il saldo per le volte dei salotti dell’Autunno e dell’Inverno fu consegnato al pittore il 4 marzo 1688. Sempre ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] in una luce soffusa, il bambino dalla chioma bionda e le guance morbide indossa una blusa rosa antico, che spicca sui pantaloni rossi e le calze dai risvolti dorati; con la mano destra tiene per il collare un grosso cane, con la sinistra mostra un ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena e il palazzo D’Oria in Strada Nuova, in L’Arte, XXVIII (1925), pp. 271-280; G. Rosso Del Brenna, Arte della pittura nella città di Genova, in La Berio, 1976, n. 1, p. 27; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e altri ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] Ferrucci, la quasi totalità delle decorazioni, scolpite nel marmo rosso locale, venne eseguita nel breve arco di un biennio da esecuzione (1515).
Tutte queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...