MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] figli e nel 1875 morì prematuramente.
Il M. morì a Roma il 12 giugno 1885 e fu tumulato nel cimitero monumentale fiorentino di S. Miniato al Monte.
Dopo la sua morte il collegio di Firenze I da lui rappresentato nelle ultime due legislature elesse ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] non fu brillantissimo. Mentre comandava insieme con Filippo Rosso 200 cavalieri che scortavano l'artiglieria destinata all'esercito 1984), pp. 95, 98 s., 100-102; I. Nardi, Istorie fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il ...
Leggi Tutto
LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] la guerra, fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato a Perugia con il , 933, 951, 953, 967-969, 973 s., 982, 997 s.; A. Rossi, Armi ed utensili distribuiti all'esercito di Perugia che nel 1358 campeggiava a Cortona, in ...
Leggi Tutto
GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] firmate con monogramma in alto a sinistra, in gessetto nero e rosso, datate 1756: Sotheby, 13 maggio 1924), di cui la Witt in Massinelli, p. 255).
A riprova della fama della manifattura fiorentina di scagliola, si ricorda che fra le opere d'arte ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] mentre non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò A. Mazzanti e, come aiuto, E B. Gozzoli (dalla scena con la Visitazione al Passaggio del Mar Rosso).
Sin da questi incarichi l'operato del F. fu sottoposto ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] avrebbe avuto un effetto intimidatorio su tutti i guelfi fiorentini. Inaspettatamente però Enrico lo risparmiò, anche perché ricordato dal Boccaccio, con un Corrado di Vanni di Rosso, famigliare di Gualtieri di Brienne. A parere di Branca ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] nel noto documento antimagnatizio perugino detto il "libro rosso".
L'esilio del B. certamente non durò . 28, 89, 90, 116, 148, 172, 173; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, in Rer. italic. Script., 2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico ...
Leggi Tutto
BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] . Magni) a Marc'Antonio e Orazio Magalotti, due nobili fiorentini nella cui casa era già stata eseguita questa composizione.
Alla B (1573-1683) (3 dic. 1595); t. 267, Ricordanze, libro rosso segnato B (28 apr. 1597-18 apr. 1632); per S. Pancrazio: ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] ai tropici di G. Talamo e P. Faraldo, Carmen fra i rossi di E. Neville, il già menzionato Assedio dell'Alcazar di Genina, sempre più frequenti i lunghi periodi di ritiro a Sesto Fiorentino, e, vista la sporadicità degli impegni cinematografici, il G ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] insieme con i familiari Baldo e Rossellino Della Tosa, e a Rosso Della Tosa, che era stato l'istigatore del misfatto, per di 30.000 lire bolognesi. Al nuovo alleato i Fiorentini inviarono quindi truppe di rinforzo e un podestà politicamente fidato ...
Leggi Tutto
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...