GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G.), scelsero l'arte tipografica; da Filippo derivò il ramo fiorentino, mentre il G. fu il capostipite del ramo veneziano. . pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] di S. G. nel Gabinetto disegni e stampe di palazzo Rosso: ipotesi e confronti, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XV , pp. 135-152; Id., Ricerche sull'itinerario operativo diS. G. "fiorentino" in Lombardia, in Arte lombarda, n.s., 1996, n. 117, ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] ; ne rimane un sintetico resoconto nel carteggio tra Rosso Antonio Martini e Giovanni G. Bottari conservato a Roma , 236, 403, 495; C. Bec, La biblioteca di un alto borghese fiorentino: F. G., in Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] padre anche di Bino e Rosso. Fra i capi del partito guelfo della sua città, fu una delle . 255 s.; II, pp. 20, 22, 24-26, 29 s., 37 s., 50; Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-30, pp. 35, 39-41, 51, 55, 59, 268, ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] sartesco, un'acuta attenzione per quei componenti della cultura fiorentina del primo quarto del secolo che esulano dal composto angeli (Boston, Museum of Fine Arts) dipinto dal Rosso durante il suo soggiorno romano; né vanno escluse tangenze ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] romano dei beni stabili.
Nel 1962 lasciò l'ateneo fiorentino per trasferirsi a Roma, dove, consapevole della fase A. L., M. Ridolfi, I. Gardella, G. De Carlo, C. Aymonino, A. Rossi, Roma 2000, passim; L. Rivalta, A. L., M. De Renzi: il palazzo delle ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] accordo per cercare di forzare la situazione, m senso sfavorevole ai Fiorentini; questo è confermato dal fatto che l'A., ritornando in novembre - dei Bergolini. Da tempo, tra Giovanni Rosso de' Lanfranchi, consanguineo dei Gambacorta ed esponente ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] una edicola corinzia, con un enorme drappo in marmo rosso di Spagna spalancato da tre carnosi putti allegorici (uno belle arti, n.s., 1984, nn. 21-22, pp. 98-110; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, Napoli 1984, pp. 196-200; ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] . La prima metà degli anni '70, quando il fiorentino Iacopo Zucchi vi decorava la sala delle Stagioni e quella 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzo de' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. Mortari, in ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in travertino con colonne di granito rosso era risolta architettonicamente con un 1904), pp. 189-202. Sulla proposta di restauro di Orsanmichele: I. Catrupo, in L'Abeille fiorentine, 1° dic. 1881;P. Faltoni, in Arte e storia, II (1883), pp. 397 ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...