FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Meridiana, nel 1862affrescò, nei salotti blu e rosso, quattro riquadri con le Storie del re Salomone , 155 s., 212 s., 216 ss., 232, 304 s.; C.C. Calzolai, La Chiesa fiorentina, Firenze 1970, pp. 7, 354, 368, 403, 417; E. Casalini, La Ss. Annunziata ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] firmate con monogramma in alto a sinistra, in gessetto nero e rosso, datate 1756: Sotheby, 13 maggio 1924), di cui la Witt in Massinelli, p. 255).
A riprova della fama della manifattura fiorentina di scagliola, si ricorda che fra le opere d'arte ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] mentre non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò A. Mazzanti e, come aiuto, E B. Gozzoli (dalla scena con la Visitazione al Passaggio del Mar Rosso).
Sin da questi incarichi l'operato del F. fu sottoposto ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] le prime nozioni del romanticismo francese nell'ambiente fiorentino. Dopo una permanenza a Roma, dove ebbe probabilmente di Genova), alcuni studi preparatori (Genova, Museo di Palazzo Rosso, Gabinetto dei disegni e delle stampe) e una incisione a ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] un’Annunciazione e la Morte di Philibert de Chalon duca d’Orange e poi, nel 1847, Il bertuccione del pittore fiorentino Del Rosso eseguito per Leopoldo II, acquirente anche della Zuffa fra soldati spagnoli e contadini, oggi dispersa.
Nel 1851 terminò ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] G alla data).
Fu il capostipite dell'importante famiglia di architetti fiorentini e a lui si deve l'adozione della grafia dei cognome Del Rosso al posto di Rossi, "conformemente all'uso dei nostri vecchi" (Pisa, Biblioteca universitaria, ms. 95 ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] cenni biografici di G. G., Volterra 1879; P. Minucci del Rosso, Il Cieco di Gambassi, Firenze 1880; C. Ajraghi, G a Firenze, Firenze 1993, pp. 170, 194; Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, Torino 1993 ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] eleva su una base a due gradoni in marmo rosso. La vasca in scagliola presenta una decorazione sobria registri della mensa vescovile di Padova.
Fonti e Bibl.: A. Gloria, Donatello fiorentino e le sue opere mirabili nel tempio di S. Antonio da Padova, ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] di Cosimo Rosselli con il Passaggio del Mar Rosso nella Cappella Sistina, il che starebbe a dimostrare E. Golfieri-A. Corbara, B. d'A. pittore fiorentino in Faenza, in Atti e Mem. dell'Accad. fiorentina..., La Colombaria, n.s., I (1943-46), Firenze ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] identica intonazione coloristica basata sul prevalere del verde oliva, del rosso e del giallo dorato delle bordure e delle incorniciature, riscontrabile anche nelle vetrate eseguite dal maestro nel duomo fiorentino.
Tra il 1388 e il 1389 L. fu attivo ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...