Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] Come incisore, seguace di M. Raimondi, riprodusse in una tecnica accurata e disinvolta composizioni di Raffaello, del RossoFiorentino, di Tiziano e del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari di gemme rimastici: Adorazione di pastori, ...
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Pittore (Borgo San Sepolcro 1508 - ivi 1556), scolaro di Raffaellino dal Colle e del RossoFiorentino, seguì poi la maniera di Vasari, col quale collaborò. Gran parte degli affreschi nella sala degli Elementi [...] a Palazzo Vecchio a Firenze sono stati eseguiti da lui. Le poche opere che si conservano sono a Città di Castello e nei dintorni ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] cure.
Il dipinto è opera paradigmatica nella pittura del Cinquecento, spesso accostato ai capolavori giovanili del RossoFiorentino (Giovanni Battista di Iacopo) e del Parmigianino (Francesco Mazzola). La classica composizione piramidale viene fatta ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] - il lascito è molto diverso: le sue drammatiche note riecheggiano nella Deposizione di Giovanni Battista di Iacopo, il RossoFiorentino, a Volterra.
Morì improvvisamente a Firenze il 20 apr. 1504, di "sprimanzia" (Vasari, 1550, p. 503), o squinanzia ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] del film collettivo RO.GO.PA.G., 1963) le citazioni della p. manierista di Pontormo e di RossoFiorentino, evidenziate attraverso il procedimento della sospensione temporale e dell'irrealismo cromatico, sono giocate in chiave comica e dissacrante ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] sguardo, apparenta la statua, più che alla scultura toscana coeva, ai nuovi orientamenti pittorici perseguiti da artisti come il RossoFiorentino, in opere quali il Matrimonio della Vergine in S. Lorenzo a Firenze, del 1523 circa. Sulla traccia di ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] cui il B. certo attese al suo ritorno a Roma, avvenuto sullo scorcio del 1523 allorché a Roma si recava anche il Rossofiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria della Pace - al quale seguiva, nel 1524, il Parmigianino. Contatti con quest'ultimo ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] cruciali della pittura del M.: Andrea del Sarto, il Pontormo (Iacopo Carucci), il Parmigianino e anche il RossoFiorentino (Giovanni Battista di Iacopo).
Appena successiva alle opere per lo studiolo fu la realizzazione dell'altro vertice riconosciuto ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] ; mentre la prima opera di cui dà notizia durante l'alunnato presso Andrea è una predella, in collaborazione col RossoFiorentino, per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo (Firenze, Galleria Palatina): ma queste due primizie non si sono conservate ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] (Schottmüller).
Vasari ricorda L. tra gli artisti che, come Baccio Bandinelli, Andrea del Sarto, il Pontormo, il RossoFiorentino e altri, studiarono con accanimento il cartone michelangiolesco della Battaglia di Cascina (Vasari, VII); ma poco si sa ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...