DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] " a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso, "colei che in me vive la passione dell'opera su Roma, Milano 1972, pp. 371, 448; R. Cantagalli, Storia d. fascismo fiorentino 1919-1925, Firenze 1972, pp. 76, 109, 112, 306, 348 ss., 359, ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Mazzini e non tra Garibaldi e Cavour, che definì il B. un "rosso", un "mazziniano", un "pericoloso" suscitatore di "torbidi" (in Lettere edite ai problemi sociali. Oltre alla fondazione del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel 2, a cura di I. Del Lungo, ad Indicem; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, ibid., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 63, 72 s., ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] pubblicare una tragedia, Polissena, da cui le Novelle letterarie fiorentine (XXI [1790], col. 129) traevano auspici per il Lorena. Così tra i suoi allievi, mentre predilesse il Del Rosso e soprattutto il Forti, di cui rimpianse sovente la perdita ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] aprile 1909 fu ricoverato per diciotto giorni in una clinica fiorentina per malattie nervose e mentali. Nel 1910 compì un e si fece notare tra il pubblico di caffè famosi come Le Giubbe Rosse e il Paszkowski. Ma non ci sono le tracce che tra lui e ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] a certe deformazioni di tipo manieristico, tra Parmigianino e Rosso, che saranno ancor più acentuate in fogli da datarsi Calcografia nazionale). Nel Seicento avanzato, sempre a Roma, il fiorentino G. B. Galestruzzi incise varie serie di soggetti dal C ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] i contatti con il Vasari e con l'ambiente fiorentino.
Tra il 1562 e il 1563 il F. 112-125, 182-190 e passim; P. Boccardo, Per il catalogo di palazzo Rosso. Quattro ritratti del Cinquecento, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVI (1994), 47 ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di dottrina sulla sua legittimità e i suoi poteri. Ne davano notizia ai Dieci il giorno seguente i messi fiorentiniRosso Ridolfi e Antonio Pandolfini, i quali segnalavano com'egli fosse considerato, e fosse nei fatti, "fondamento" e "columna di ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] chiaroscuro, si coglie in numerose tele del periodo fiorentino, soprattutto in alcuni mezzi busti femminili, primo il Nudo (1873) del Museo civico di Milano o il Nudo su fondo rosso (1873: Borgiotti, 1964, p. 480) con il relativo bozzetto (Cecchi, ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] , per il suo colore, fu dato il nome di Capo Rosso. Alla foce del Rio Grande (l'odierno Geba) gli interpreti D.: Paesi novamente retrovati et Novo Mondo da Alberico Vesputio Fiorentino intitulato, Vicenza 1507 (e ristampe, Milano 1509, 1512, 1519 ...
Leggi Tutto
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...