DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] dell'interno della chiesa a opera di Zanobi Del Rosso nel 1772, da semplici modaiiature in stucco; qui di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901 p. 69; M. Marangoni, La pittura fiorentina nelSettecento, in Riv. d'arte, VIII (1912), 3-4, pp. 93, 98; ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] voler annull:tre, come già il Cavalori, l'esperienza della libera articolazione della forma dei primi manieristi fiorentini, quali Rosso e Pontormo, giunse a risultati di una scenografia pittoresca, atta sia a fondere le reminiscenze culturali dal ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] vescovo di Firenze, fu quello di fare innalzare nella cattedrale fiorentina un altare in onore di s. Sebastiano, nel quale ripose famiglia (uno scudo di bianco allo scaglione di rosso) ed una iscrizione: "Philippi Antellensis episcopi Florentini ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) che è di grande utilità per notizie e date delle sue opere fiorentine. In questi anni sono collocabili le Nozze di Cana, firmate, ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] impedì tuttavia, nel marzo 1919, di far approvare alla sezione fiorentina una mozione con la quale si chiedeva l'adesione dello SFI dalla "settimana rossa" alla Grande Guerra, e Id., Il Sindacato ferrovieri italiani durante il "biennio rosso", in Il ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] diritto fu abolita. Il B. seguì il Del Rosso, continuando negli studi giuridici e intraprendendo l'esercizio dellavvocatura (fra cui I. Del Lungo), appendice pisana degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] danno degli Scaligeri e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A s. 1, XIII (1847), pp. 123-156; L. Cibrario, Storia del Conte Rosso, in Studi storici, Torino 1851, pp. 1-124; J. Cordey, Les comtes de ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Correr; un ritratto di Ecclesiastico, a Genova, in Palazzo Rosso, e qualche altro.
Nel 1683 il C. tentò invano di , pp. 14-16; G. Richa, Notizie... delle chiese fiorentine, Firenze 1761, IX, p. 28; Museo Fiorentino, Firenze 1762, X, pp. 147-150; A. M ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] re di Baviera (Helmut Berger) indossa durante l'incoronazione ‒ e con L'innocente (1976), dove i colori (il nero, il rosso, il fucsia) connotano la posizione sociale dei personaggi femminili.
Nel lungo periodo in cui lavorò per Visconti T. indirizzò ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] contrasti di colore: dal grigio-verde del corpo morente al rosso violento del perizoma.
Nel Crocifisso di Santa Croce a Firenze gli occhi o il naso, il Cristo del Crocifisso fiorentino presenta le parti anatomiche realizzate in maniera più naturale, ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...