CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] in cui si affermò alla cattedra di architettura l'architetto Giuseppe Del Rosso, che avrebbe poi accompagnato i primi passi del giovane architetto livornese nell'ambiente fiorentino. Come studente il C. è ricordato due volte per la sua partecipazione ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] di due, con cornici ora semplici - frequente il nastro rosso filettato di bianco - ora elaborate in intrecci, nastri, , lo Specchio umano di Domenico Lenzi, noto come Biadaiolo Fiorentino (Firenze, Laur., Tempi 3), in cui i riferimenti alle ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] in Paragone, IX (1959), 115, pp. 36-50; F. Zeri, Eccentrici fiorentini, in Bollettino d’arte, s. 4, XLVII (1962), pp. 216-236, 2010; S. Padovani, Intorno a P. di C. Il filo rosso di alcune attribuzioni sbagliate, in Commentari d’arte, XVIII (2012), 51 ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di campagna e di città, perché il primo è più rosso (ivi, 83; 147); e infine, scrivendo a Padova, e sposato con una padovana, ricorda con nostalgia i belletti delle fiorentine: "accadrebbe in servigio delle giovani donne, spezialmente quelle di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] una prima sintesi della sua attività architettonica che, con quella di G. Del Rosso, condizionò più d'ogni altra l'ambiente architettonico e culturale fiorentino sia negli anni della gestione francese sia soprattutto nel primo trentennio della ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Intorno al 1647 aveva sposato Maria Vaiani, figlia di un pittore fiorentino, ma ben presto il matrimonio fallì: con l'intenzione di , e Maria sorella di Mosé con il Passaggio del Mar Rosso, Jaele e Debora a destra.
In molte di queste scene ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e 419-421-423, pp. 190-192; C. Thiem, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] F. Salviati e il vivo interesse per lo stile del Rosso (Giambattista di Iacopo), maturati a partire dalle sue doti di dello studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino, Pistoia 2002, ad indicem; L.J. Feinberg, Nuove ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] motivi più famosi di questo periodo sono quelli del galletto in rosso e oro, del tulipano, dei fiori e della frutta . Si tratta del servizio per il chedivè d'Egitto (Sesto Fiorentino, Museo della porcellana di Doccia), per realizzare il quale le ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di Poggio Imperiale, di Lappeggi, all'Ambrogiana di Montelupe Fiorentino ('95) e alla Fortezza da Basso nel '93 ( , 335, 460; V, ibid. 1953, p. 409; O. Reali-G. Rossi-V. Stefanelli, Il teatro Goldoni a Firenze, in Bollettino degli ingegneri, XV (1967 ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...