RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] , C.G. R., ibid., p. 432; L. Rossi - M. Botta, Tra Accademia e dissenso, ibid., p. 362; P.P. Quieto, Settecento romano a Lisbona: le opere di Pietro Labruzzi, C.G. R., Camillo Sagrestani fiorentino per la chiesa di Nossa Senhora do Loreto a Lisbona ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] . Nel 1439 sposò Angiola di Antonio di Piero del Rosso, da cui ebbe quattro figli maschi, Piero, Domenico, C. ..., Bologna 1882, pp. 5-58; P. Bologna, La stamperia fiorentina del monastero di S. Iacopo di Ripoli..., Torino 1893, pp. 5, ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] M. assisteva a «virtuose musiche» (cit. in Minucci Del Rosso, p. 82) e alle commedie degli albori del melodramma; inoltre, sin dal settembre 1629, invitò in città noti comici fiorentini della commedia dell’arte. Persino le sue pratiche religiose si ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] dell'interno della chiesa a opera di Zanobi Del Rosso nel 1772, da semplici modaiiature in stucco; qui di S. Domenico di Fiesole, Firenze 1901 p. 69; M. Marangoni, La pittura fiorentina nelSettecento, in Riv. d'arte, VIII (1912), 3-4, pp. 93, 98; ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] voler annull:tre, come già il Cavalori, l'esperienza della libera articolazione della forma dei primi manieristi fiorentini, quali Rosso e Pontormo, giunse a risultati di una scenografia pittoresca, atta sia a fondere le reminiscenze culturali dal ...
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NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] chimica. I vetri colorati sono riferibili al blu, al rosso, al rosso porpora, al giallo e al verde. I procedimenti contiene il trattato di alchimia al quale Neri lavorò nel periodo fiorentino e conferma come egli fosse un alchimista attivo, noto per ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] vescovo di Firenze, fu quello di fare innalzare nella cattedrale fiorentina un altare in onore di s. Sebastiano, nel quale ripose famiglia (uno scudo di bianco allo scaglione di rosso) ed una iscrizione: "Philippi Antellensis episcopi Florentini ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) che è di grande utilità per notizie e date delle sue opere fiorentine. In questi anni sono collocabili le Nozze di Cana, firmate, ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] impedì tuttavia, nel marzo 1919, di far approvare alla sezione fiorentina una mozione con la quale si chiedeva l'adesione dello SFI dalla "settimana rossa" alla Grande Guerra, e Id., Il Sindacato ferrovieri italiani durante il "biennio rosso", in Il ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] diritto fu abolita. Il B. seguì il Del Rosso, continuando negli studi giuridici e intraprendendo l'esercizio dellavvocatura (fra cui I. Del Lungo), appendice pisana degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...