ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] un po' deboli e tradizionali dell'arte quattrocentesca fiorentina fino alla visione più ampia del Cinquecento, in le sue fantasie di poeta, fermate dal carboncino e dal rosso di seppia, non ancora appesantite dai problemi intellettualistici o di ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] sette impiccati […] e sopra tutto ci interessava il Riso rosso, per la tinta di simbolismo che lo imparentava agli Quasimodo, Pugliatti entrò in contatto con l’ambiente letterario fiorentino. Qui si fece nuovi amici, fra cui Alessandro Bonsanti ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] differente assai di abiti e di costumi; poiché non va vestita di rosso, neppure di lungo, sì che possa ricoprire i difetti; e non fondamentale. Nel secolo scorso è da segnalare un'edizione fiorentina (1820) delle Rime piacevoli e nel 1915-16 quella ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] fu un’interprete d’elezione del teatro di Pier Maria Rosso di San Secondo, del quale mise in scena sei testi Avanti!, 27 maggio 1953; B. De Resia, Fervido successo al Maggio fiorentino del melodramma russo «Guerra e pace», in Il Corriere di Trieste, ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] contengono sep|te giornate della geog|raphia di Francesco Berlin|geri fiorentino allo il|lustrissimo Federi|go duca dur|bino. Però in una somma dili|gentia dallo auctore; d) il titolo è in rosso e sul recto della prima carta; è nella forma più estesa ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] pizzi neri o bianchi, o su di un fiocco rosso nei capelli neri, punti magici di una pittorica seduzione Paragone, XXIII (1972), 269, pp. 52 s., 65; P. Bigongiari, IlSeicento fiorentino tra Galileo e il recitar cantando, Firenze 1974, pp. 30, 33, 37, ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] a Barara... [Ifat] dove al presente si ritrova Andrea Corsali fiorentino che va stampir Libri Caldei in ditta terra".
Questa è l non andassero a lor cammino".
La nave errò a lungo nel Mar Rosso e non poté rifornirsi d'acqua né all'isola di Camaran ( ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] il medaglione nella volta del nuovo oratorio edificato a partire dal 1772 dall’architetto Zanobi del Rosso nell’ala destra del complesso fiorentino di S. Filippo Neri, raffigurandovi una monumentale e solenne Assunzione della Vergine in cui rielaborò ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] l'Ichneumon psenes nero e l'Ichneumon ficarius rosso. La correttezza e ricchezza descrittive di questo studio frutti di fico e caprifico per riprodurli in cera per il famoso museo fiorentino de "La Specola". Nello stesso 1778 il C. dette alle stampe ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] di Aristofane e due tragedie di Euripide, il fiorentino Riccardiano 35 (le Argonautiche diApollonio Rodio), il bolognese di formato ridotto, in bella veste tipografica con i soliti caratteri rossi e neri, edito a spese di Giacomo de Penci (Pentius) ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...