CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] del 23 luglio 1335, nella quale il papa Benedetto XII ingiungeva al vescovo di Parma e ai Rossi "cum, bonis suis libertati promptius restituant" il mercante fiorentino.
Secondo l'Ammirato, che non cita le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è ...
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tingere (tignere; tinghe, in rima, cong. pres. II singol.)
Emilio Pasquini
Nessun segno del verbo nelle opere minori di D., che forse vi avvertiva un valore ‛ comico '; oltre che nel Fiore, esso è invece [...] due in forma finita con la nasale palatale del fiorentino antico), non senza significativa esclusione dall'ultima cantica. erbaggio / e a l'uovo, " con succhi d'erbe e rosso d'uovo ". Parallelamente si riscontra nell'ensenhamen di Amico ad Amante ( ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] nelle vicende militari e nell'attività diplomatica del comune. Contemporaneo a D. fu Giovanni di messer Rosso, combattente ad Altopascio, capo delle milizie fiorentine inviate a Bologna nel 1329 per dar man forte al legato papale contro quel comune ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] secondo i documenti del R. Archivio di Stato di Firenze, Perugia 1904-09, I, p. 258; II, pp. 48, 53; Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-30, p. 610; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991 ...
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Amidei
Arnaldo D'addario
Antica famiglia fiorentina, per la quale i cronisti trecenteschi cercarono lontane origini romane. Tuttavia, anche se quella tesi è da considerarsi fantastica, la pur scarsa [...] degli A. " di capo di ponte " era d'oro fasciata di rosso. Gli A. sono La casa di che nacque il vostro fleto alla A. sono riprese dai commentatori della Commedia e dagli eruditi o araldisti fiorentini dei secoli XVI-XVIII (il ‛ Verino ' Pucci, Dei, ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] 1988, pp. 369, 371-374, 391; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1991, p. 614; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, 1, Firenze 1647, p. 182; F.T. Perrens, Histoire de Florence, II, Paris 1877, pp. 309, 321; O. Lucarelli, Memorie e ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] del ghibellinismo toscano. Nell'estate, a fianco del padre e dei cugini Simone e Giovanni di Rosso Della Tosa, combatté come feditore dell'esercito fiorentino ad Altopascio, che venne occupata il 25 di agosto. L'esito della campagna fu deciso poi ...
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PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] S. Luca nel 1460, ed è registrato nel Libro rosso della Compagnia nel 1472-73. Suo fratello maggiore Iacopo ( anche suo figlio Giovanbattista, il quale fu attivo anche per la chiesa fiorentina di S. Ambrogio (Colnaghi, 1928).
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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Caponsacchi
Arnaldo D'addario
. Famiglia fiorentina, di cui D. ricorda (Pd XVI 121-122) le origini fiesolane ed accenna alle case abitate nel Mercato Vecchio dopo il loro passaggio a Firenze. Le fonti [...] armi contro il comune (Tacco e Filippo di Gherardo Rosso, Neri di Didone di messer Riccino, Busca di rifanno araldisti e storici eruditi, come S. Ammirato, Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615, 178; ID., Albero e istoria della famiglia dei ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] 76, 405, 495 (Quartiere di S. Maria Novella, Gonfalone Lion Rosso, ad annos 1427, 1430, 1433): "portata" di Gabriello e Benedetto Passerini, n. 186, Borromeo, c. 2r; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1647, II, p. 834; A. Doren, Das Aktenbuch ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...