simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] alla memoria della forma dei pozzetti del battistero fiorentino, che erano inseriti nell'opera muraria del fonte parentela, ed era già nel collegio cardinalizio il nipote Matteo Rosso Orsini. Il suo nepotismo si estese anche alla confisca interessata ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] non fu brillantissimo. Mentre comandava insieme con Filippo Rosso 200 cavalieri che scortavano l'artiglieria destinata all'esercito 1984), pp. 95, 98 s., 100-102; I. Nardi, Istorie fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] la guerra, fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato a Perugia con il , 933, 951, 953, 967-969, 973 s., 982, 997 s.; A. Rossi, Armi ed utensili distribuiti all'esercito di Perugia che nel 1358 campeggiava a Cortona, in ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] firmate con monogramma in alto a sinistra, in gessetto nero e rosso, datate 1756: Sotheby, 13 maggio 1924), di cui la Witt in Massinelli, p. 255).
A riprova della fama della manifattura fiorentina di scagliola, si ricorda che fra le opere d'arte ...
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MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] aveva vinto il Palio la contrada dell’Oca, il cui emblema è bianco, rosso e verde. L’occasione venne còlta da molti giovani per gridare in varie ricordato Niccolò Mari e Santi Linari, sacerdote fiorentino, docente di fisica teorica e sperimentale all ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] 1311 era già deceduto.
Ebbe almeno due figli, Rosso, iscritto all’arte del Cambio nel 1300, e 64, 132v; Capitoli, 40, cc. 25r-31v; A. Gherardi, Consulte della Repubblica Fiorentina dall’anno 1280 al 1298, I-II, Firenze 1896-1898, ad ind.; Poeti del ...
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POGGI, Enrico
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1812 da Giovan Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni.
Fu fratello di Girolamo, giurista, di Giuseppe, architetto artefice nel 1865 del [...] Giovanni Carmignani e il canonista romanista Federigo Del Rosso. Fu seguendo quest’ultimo che si avvicinò alla mezzadrili, Firenze 1973, ad ind.; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana, 1860-1950, Milano 1986 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] mentre non compare tra gli iscritti all'Accademia di belle arti fiorentina. Nel 1876 affiancò A. Mazzanti e, come aiuto, E B. Gozzoli (dalla scena con la Visitazione al Passaggio del Mar Rosso).
Sin da questi incarichi l'operato del F. fu sottoposto ...
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SACCENTI, Giovan Santi
Alessandra Di Ricco
SACCENTI, Giovan Santi. – Nacque da Benedetto di Domenico e da Francesca di Cosimo Guidotti nel 1687 a Cerreto Guidi, borgo medievale della Val d’Elsa nel [...] , parroco di Camugliano. Una terza edizione, probabilmente la prima fiorentina, ma che reca ancora come luogo di stampa Cerreto Guidi, suppl. 1, 1898, pp. 1-81, passim; P. Minucci Del Rosso, Notaro e poeta (G.S. S.), in La Rassegna Nazionale, XXI ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] avrebbe avuto un effetto intimidatorio su tutti i guelfi fiorentini. Inaspettatamente però Enrico lo risparmiò, anche perché ricordato dal Boccaccio, con un Corrado di Vanni di Rosso, famigliare di Gualtieri di Brienne. A parere di Branca ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...