RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] Valazzi, Le decorazioni pittoriche cinquecentesche del Palazzo Ducale di Pesaro, Pesaro 1989, pp. 7-15; D. Franklin, New documents for RossoFiorentino in Sansepolcro, in The Burlington Magazine, CXXXI (1989), pp. 817-827; C.L.C.E. Witcombe, R. del C ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] (Schottmüller).
Vasari ricorda L. tra gli artisti che, come Baccio Bandinelli, Andrea del Sarto, il Pontormo, il RossoFiorentino e altri, studiarono con accanimento il cartone michelangiolesco della Battaglia di Cascina (Vasari, VII); ma poco si sa ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] che copiarono il cartone della Battaglia di Cascina, eseguito da Michelangelo Buonarroti nel 1505, subito dopo RossoFiorentino (Giovanni Battista di Iacopo), con il quale potrebbe avere intrattenuto contatti, come sembrerebbero suggerire i caratteri ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] del duomo aretino. La valutazione fu arbitrata da Ridolfo del Ghirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il RossoFiorentino (Giambattista di Iacopo), il Pontormo (Iacopo Carucci) e Andrea del Sarto. Il 10 ott. 1526 G. fu incaricato ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] e di Taddeo Zuccari, ma in realtà furono più importanti, per la sua formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da RossoFiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città di Castello tra il 1528 e il 1530. Successivamente il D. fece qualche viaggio a ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] oltre alle sue, opere di Pontormo, di Michelangelo, di RossoFiorentino, di Daniele da Volterra, di Raffaello e di Barocci Giovane, che frequentò regolarmente nei suoi assidui viaggi fiorentini.
Gli appunti di Torri nelle Ricordanze si interrompono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] con il nuovo ampliamento architettonico del castello, viene costruita tra il 1528 e il 1534, ed è decorata da RossoFiorentino e dalla sua équipe di collaboratori italiani e francesi a partire dall’anno seguente fin verso il 1540.
Importanti novità ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] Finance in Sixteenth-Century Florence and Rome, Cambrdige 1980, ad ind.; P. Simoncelli, Il cavaliere dimezzato. Paolo del Rosso “fiorentino e letterato”, Milano 1990, ad ind.; M. Feldman, City, culture and the Madrigal at Venice, Berkeley 1995, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] . Fautori, ciascuno con formule personali, sono Giulio Romano, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, ma anche RossoFiorentino e Parmigianino. Questa breve stagione, denominata dal critico d’arte André Chastel "stile clementino", si qualifica per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] degli spazi, e presenta una composizione affollata e disordinata, caricandola di un’atmosfera stralunata. Nello stesso anno RossoFiorentino, nella Madonna con il Bambino e santi degli Uffizi, dipinta in origine per Santa Maria Nuova, propone ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...