PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Parma, in agosto. Nel gennaio 1522, gli Otto di Pratica fiorentini lo richiamarono verso il Centro Italia: dopo la morte di Leone bandiera portata dal soldato vicino a lui era gialla e non rossa). Il volto fu ripreso da Girolamo Mazzola Bedoli in un ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di 50.000 ducati, e con gli stessi Veneziani, i Fiorentini e i Bolognesi si compose una lega le cui forze Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso Contrari; sul monte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] vide tra i suoi rappresentanti di spicco Nicola Fiorentino, Carlo Lauberg e Annibale Giordano di Ottaviano: tutti il passato giacobino del padre Giorgio e della madre Rosa del Rosso. A quest’ultima, Guglielmo dedicava le sue Mémoires de mathématiques ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sett. 1907 ricordava al Vallini essere, quella del fiorentino Marzocco, una sede in cui si "detestano i Giaipur: la città rosea e il 20 settembre Da Ceilan a Madura) e in Bianco rosso e verde tra la fine del 1915 e il marzo 1916 (Goa: la Dourada, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] anni in quella di B. Bianchini, pittore fiorentino trasferitosi poco dopo il 1668 nella città lombarda, storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLIX (1978), pp. 1-5; F. Rossi, Accademia Carrara Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 350 s.; M. ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] - ‛ fore ' - ‛ fori ' e perfino ‛ furi ' contro il fiorentino ‛ fuori ' che si legge fuor di rima; malgrado l'incertezza dei codici ‛ lodare ' nella stessa misura). ‛ Robbio ' si oppone a ‛ rosso ' e ‛ roggio ' e compare in un passo in cui abbondano ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] rilievo politico è testimoniato in modo anche più eloquente dalla partecipazione alle Balìe più importanti della storia fiorentina: Marco di Rosso presenziò a quella guidata dal vescovo di Firenze dopo la cacciata del duca di Atene nel 1343; Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] l’illustre maestro.
Ciò detto, qual è dunque il filo rosso della storia su cui si appunta l’attenzione di Silva? segnalano che pur quando, come accade per il grande mercante fiorentino, questi formalmente non diviene mai signore della sua città, di ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] del Maestro della Madonna dei Ss. Cosma e Damiano; nella pittura fiorentina, in Coppo di Marcovaldo all'epoca del dossale di Vico l' nel tondo della cimasa, avvolta in un vivace mantello rosso, fatta di tenera pastosità cromatica e intrisa di luce ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] pure visibili elementi decorativi di lusso: marmo rosso, alcune sculture figurative, mensole e capitelli scolpiti J.-M. Martin-F. Piponnier, Cinq ans de recherches archéologiques à Fiorentino, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 101, ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...