BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, Andrea del Sarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) che è di grande utilità per notizie e date delle sue opere fiorentine. In questi anni sono collocabili le Nozze di Cana, firmate, ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] -250). L’assenza di dittongamento degli esiti monottongati di au in fiorentino e in italiano dimostra che il monottongamento di au è posteriore al »; [ˈ(ɣ)rusːə] «grosso» ~ [ˈrʊsːə] «rosso» (Trumper 1979).
A partire da questi processi (dittongazione ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] impedì tuttavia, nel marzo 1919, di far approvare alla sezione fiorentina una mozione con la quale si chiedeva l'adesione dello SFI dalla "settimana rossa" alla Grande Guerra, e Id., Il Sindacato ferrovieri italiani durante il "biennio rosso", in Il ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] diritto fu abolita. Il B. seguì il Del Rosso, continuando negli studi giuridici e intraprendendo l'esercizio dellavvocatura (fra cui I. Del Lungo), appendice pisana degli "Amici pedanti" fiorentini, fra i quali il B. ebbe amico in specie G. Chiarini ...
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RENIER, Stefano Andrea
Cinzio Gibin
RENIER, Stefano Andrea. – Nacque a Chioggia il 13 gennaio 1759 da Domenico Andrea e da Caterina Airoldi; fu nobile di Terraferma.
Dopo i primi studi a Chioggia, proseguì [...] nell’insegnamento della medicina. Nel suo soggiorno fiorentino conobbe anche il botanico Filippo Gallizioli, il medico chioggiotto chiese che gli fossero mandati oggetti zoologici del mar Rosso.
Renier fu anche in relazione con il mondo naturalistico ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] danno degli Scaligeri e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A s. 1, XIII (1847), pp. 123-156; L. Cibrario, Storia del Conte Rosso, in Studi storici, Torino 1851, pp. 1-124; J. Cordey, Les comtes de ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Correr; un ritratto di Ecclesiastico, a Genova, in Palazzo Rosso, e qualche altro.
Nel 1683 il C. tentò invano di , pp. 14-16; G. Richa, Notizie... delle chiese fiorentine, Firenze 1761, IX, p. 28; Museo Fiorentino, Firenze 1762, X, pp. 147-150; A. M ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] re di Baviera (Helmut Berger) indossa durante l'incoronazione ‒ e con L'innocente (1976), dove i colori (il nero, il rosso, il fucsia) connotano la posizione sociale dei personaggi femminili.
Nel lungo periodo in cui lavorò per Visconti T. indirizzò ...
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Latini
Arnaldo D'addario
I genealogisti fiorentini individuarono nella società cittadina diverse famiglie di questo nome che in varie epoche emersero nella vita sociale e nella storia politica della [...] 6 dicembre 1293 faceva in Firenze atto di quietanza al notaio fiorentino ser Corrado di Ruggiero per il pagamento di una somma, che tre rose d'oro in campo azzurro, sormontate dal lambello rosso con i gigli d'Angiò; ma sulla colonna superstite del ...
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De' Rossi, Bastiano
Michele Messina
, Letterato, nato a S. Casciano Val di Pesa; visse a cavallo dei secoli XVI e XVII. Della Crusca, che lo annovera fra i suoi fondadatori, con il nome di Inferrigno [...] Crusca. Presso la Bibl. Naz. di Firenze una copia di mano di Rosso Antonio Martini (segn. Il. II. 175); C. Guasti, La Crusca Tasso, Firenze 1825, 55.IV; G. Negri, Scrittori Fiorentini, Ferrara 1722, 495-496; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...