BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] -V. Bucchi, Il tumulto dei Ciompi, in Il 35° Maggio musicale fiorentino, 1972, quaderno n. 3, pp. 127-132), uno spettacolo all' , 1953) e alcune colonne sonore, tra cui Il cielo è rosso (1950), Febbre di vivere, nastro d'argento per il 1953 per ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] , delineate vistosamente sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, popolo e vivente tra popolo, riprodusse il tipo più generale del fiorentino dei suoi tempi".
Nel 1821 il D. lasciò il teatro, ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] Ital. Script., 2ª ed., XXI, 5, ad ind.; Cronaca volgare di anonimo fiorentino…, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 22, p. 361; A. a cura di E. Filomena, Martina Franca 1994, pp. 7-18; Libro rosso di Lecce, I, a cura di P.F. Palumbo, Fasano 1997, pp. ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] gli stretti rapporti con Roma e l’affermazione del volgare fiorentino in Italia spinsero i Cavalieri ad adottare l’italiano come degli Statuti tradotti dal latino in italiano da Paolo Del Rosso e pubblicati a Firenze nel 1567, descrive così la ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] tutti e quando, in occasione della sua esposizione alla Fiorentina Primaverile del 1922, il sindaco di Firenze ne propose del marmo in cui è ritratta la defunta e i marmi rosso e verde scuro della cappella, mentre un certo delicato naturalismo nei ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] i primi sintomi di una rilettura personale della plastica di Medardo Rosso, in opere come la bronzea Maschera che ride e la la guida di quest’ultimo, Viterbo fu tra gli artisti fiorentini del gruppo L’Arca chiamati a esporre nell’inverno del 1931 ...
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Bruni, Leonardo
Anna Maria Cabrini
Nato ad Arezzo tra il 1370 e il 1375 e morto a Firenze nel 1444, fu insigne umanista, artefice di nuove ed eleganti traduzioni latine dal greco (tra le maggiori: da [...] memoria da parte degli scrittori. Alle presunte grandi gesta dei fiorentini – culminanti nel primo Quattrocento nell’acquisto di Pisa, definita che l’autore intende compiere e il cui filo rosso sono, come affermato nel proemio, le civili discordie ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] È stata messa in dubbio l'attribuzione al pittore fiorentino Niccolò di Tommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto la rappresentazione della Déesis, un seggio episcopale in marmo rosso e il pavimento della cattedrale, oltre alle parti ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] sette impiccati […] e sopra tutto ci interessava il Riso rosso, per la tinta di simbolismo che lo imparentava agli Quasimodo, Pugliatti entrò in contatto con l’ambiente letterario fiorentino. Qui si fece nuovi amici, fra cui Alessandro Bonsanti ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] differente assai di abiti e di costumi; poiché non va vestita di rosso, neppure di lungo, sì che possa ricoprire i difetti; e non fondamentale. Nel secolo scorso è da segnalare un'edizione fiorentina (1820) delle Rime piacevoli e nel 1915-16 quella ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...