I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] 38) ho letto il libro rosso → ho letto quello rosso, di libro / di libro, ho letto quello rosso
(39) ho letto questo libro invariabili mie, tuo, suo e i plurali mia, tua, sua del fiorentino del Quattrocento e del Cinquecento – come in (45-47) – e le ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] colore (motivo stilistico poi sviluppato dal Rosso giovane con maniera personalissima), sì che giustamente La Revue des arts, X (1960), pp. 37 S.; B. Berenson, I disegni dei pittori fiorentini [19-31, Milano 1961, 1, pp. 227-37; 11, pp. 45, 89; 111, ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] , Biografie d'ingegneri, Torino 1874, pp. 571-577; P. Minucci Del Rosso, Una lettera ined. di B. B., in Arte e storia, V (1886 (1958), pp. 39-44; R. Bacou-J. Bean, Disegni fiorentini del Museo del Louvre dalla collezione di F. Baldinucci, Roma 1959, ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Salvator Rosa, figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo Romanzi italiani dell’Ottocento, Torino 1976, pp. 119-128, 136-142; Rosso e nero a Montecitorio. Il romanzo parlamentare della nuova Italia (1861-1901 ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] una Sibilla a sedere, a Raphaello da Montelupo, fiorentino, approvato fra e’ migliori maestri di questi tempi». I-II, Firenze 1962, ; Ch.L. Frommel, Miszellen zu Sangallo dem Jüngeren, Rosso und Montelupo in S. Maria della Pace in Rom, in Il Vasari, ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] Novella) e il pentittico proveniente dalla pieve di S. Polo in Rosso (oggi in collezione Ricasoli a Brolio, Gaiole in Chianti: Bellosi sull’oro dei pannelli di S. Croce. Consentanei al polittico fiorentino sono anche le due tavole con S. Pietro e S. ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] , lo schema sarebbe stato copiato da Zanobi del Rosso (a partire dal 1772) all’estremità opposta del prospetto dell’edificio.
Sebbene molto ridotta, l’attività architettonica fiorentina era dominata da Alessandro Galilei, architetto di corte ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] giraffa bianca, Sul mare delle perle e La Gemma del Fiume Rosso.
Giunse a Genova nella seconda metà del 1898 e si Meridionale. In poco meno di cinque anni licenziò per l’editore fiorentino una ventina di opere, tra cui La Stella dell’Araucania, Le ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] : in particolare nel mondo islamico, intorno al Mar Rosso. Nel 1958, per le sue competenze linguistiche e esploratore innamorato, pp. 11-17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] dell'impianto fu dovuto probabilmente alla sua società col fiorentino Miniato Delsera, col quale ebbe per diversi anni di varia e gradevole stampa a due colori, iniziali in rosso, musica notata semplice e chiara, bella xilografia a fondo bianco ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...