ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] proprio operato, che aveva avuto, tra l'altro, l'approvazione del Fiorentino e dello Spaventa. L'A. iniziò i suoi corsi all'ateneo delle proprie posizioni. Del 1907 è il suggestivo scritto Guardando il rosso di una rosa, in cui l'A. sentì il bisogno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] modo. Basta, cercate di quel dottore alto, asciutto, pelato, col naso rosso, e una voglia di lampone sulla guancia.
– Lo conosco di vista, viene a contatto diretto con la parlata viva fiorentina e percepisce i limiti di molte espressioni arcaiche o ...
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Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] stessa US Sestese provò il lungo e, quando arrivò all'Assi Giglio Rosso, il marchese Luigi Ridolfi lo convinse a lasciare il calcio (era fra le riserve della Fiorentina). Nel lungo conquistò otto titoli nazionali e agli Europei un argento nel 1938 ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Aperta nel 1395, la compagnia scomparve nel luglio del 1400 con la morte del Del Rosso, dopo aver svolto una grande mole di lavoro per i lanaioli fiorentini, oltre che, naturalmente, per quelli pratesi.
L'anno 1400 segna uno spartiacque decisivo per ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] da Castiglione della Pescaia, nel 1338 contro l’apostata fiorentino Iacopo Donati, nel 1339 contro il servita Pietro da ), pp. 1-47; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, III, Firenze 1937, p. 27; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] funebre, perduta, per il primogenito Giuliano nella chiesa fiorentina di S. Maria in Campo e una pila battesimale custodi dell’arte e della memoria, a cura di G.M. Pilo - L. De Rossi - I. Reale, Mariano del Friuli 2007, pp. 185-189; C. La Bella, ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] e quest’ultimo rivalutato (ad es. un insopportabile Cappuccetto rosso e un povero lupo disoccupato) – e infine il rifarsi ai belzebù popolari dalla burlesca pericolosità: il fiorentino mise in scena nella stagione 1962-1963 il suo Diavolo ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] unì una costante e calda amicizia, così come al gruppo fiorentino de ‘La Nuova Italia’ di Tristano Codignola. Del periodo Italia negli anni nuovamente bui che sopravvennero con il terrorismo rosso e nero, con la strategia della tensione e l’ ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 142; Id., G. D., Firenze 1843; Id., Belle arti, in Il Ricoglitore fiorentino, 19 ott. 1844; Notizie artistiche, in La Rivista, 11 febbr. 1845; Firenze 1978, pp. 54-57; Da Antonio Canova a Medardo Rosso (catal.), Roma 1982, pp. 39-45; S. Pinto, ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] (3733, frequenza 366), veneto (3822, frequenza 286), fiorentino (4867, frequenza 282, sovradimensionata nella saggistica), infine, Chiovetto, Chiovin, se Rosso e Rossi sono circondati da Derossi, De Rossi, de’Rossi, dal giganteggiante Russo (questo ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...