DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] numerosi Della Tosa che garantirono la restituzione di tale prestito, compare anche Arrigo del fu Gottifredo, fratello diRosso e seguace dei neri. Più credibile appare, quindi, la testimonianza dei cronisti coevi secondo i quali il fatto che i Della ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] carattere amoroso ed elegiaco, secondo il tipico gusto del tempo), va pure ricordata la sua frequente attività di pubblicista. Alcuni suoi scritti, firmati "Bardo de' Bardi", "L'associato del Ponte Rosso", oppure "P.L.D.E." (iniziali di "Pico Leon d ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] 1918 fu condannato e internato a San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila di Bordiga (in quel periodo rinchiuso in carcere), secondo della democrazia. La Camera del lavoro di Milano dallo "splendore" del biennio rosso allo scioglimento, Milano 1986, ad ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] 27 nov, 1881 e, toccando Cagliari, Gibilterra, Madera, San Vincenzo, Pernambuco, Rio de Janeiro, Santa Catarina, approdò a Nel Mar Rosso e nel golfo di Aden, ibid., 10, pp. 11-39; Cenni sull'Arcipelago Galapagos (Repubblica dell'Equatore) secondo i ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] prestarono in Saragozza al re Ferdinando. Figlio di Sigismondo e di Beatrice Rosso e Spadafora, sposò Diana Moncada e da al punto di rottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in Sciacca per diversi giorni (secondo caso di Sciacca ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] a giocare il ruolo di alleato e fiduciario del vescovo d'Arezzo. La notizia secondo cui s. Margherita avrebbe San Sepolcro. Certo doveva essere uno dei personaggi su cui poggiavano le speranze di Giovanni di Châlon-Arlay, vicario di Adolfo di ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] del conte Enrico Rosso, che si rifiutò di accompagnarlo per domare la rivolta di Castroreale. Il 13 giugno era nella Piana di Milazzo. Tornato a Taormina, non riuscì, per l'opposizione dei Chiaramonte, a incontrare Alagona, secondo gli accordi presi ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] sostituito con Acerbo di Borgo San Sepolcro. Nel 1247 lo troviamo, per la seconda volta, podestà a storie piacentine, I, Piacenza 1793, pp. 168 ss.; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria, I, Piacenza 1829, p. 337; G. Robolini, Notizieappartenenti ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] con Mussolini e il distacco dal fascismo, le cui azioni - secondo l'A. - convergevano obiettivamente con gli interessi delle classi dominanti a San Marino il periodico l'Ardito rosso e fu attivo nella Lega proletaria dei reduci di guerra. Di fronte ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] centrale e segretario della Sezione italiana del Soccorso rosso internazionale svolse un'intensa attività tra i lavoratori italiani un nuovo decreto di rimpatrio al prezzo, secondo accuse dei comunisti, di un'attività di collaborazione e delazione ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
zirlare
żirlare (o zirlare) v. intr. [voce onomatopeica: cfr. lat. tardo zinzilulare] (aus. avere). – Mandare uno zirlo o degli zirli, detto dei tordi, ma anche dei cacciatori che ne imitano il verso per richiamo, e, per estens., di altri...