DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] di una generazione - "con la parola all'azione". Nel frattempo, all'ospedale "Villa Pisa" a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso dei Cinquecento a Firenze (ibid. 1921), Il secondo olocausto. In commemorazione dell'avv. F. Giordani ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] consigli dei cavouriani e si diresse in Sicilia a capo di una seconda spedizione. Dopo Medici, si sottrassero anche E. Cosenz e "rosso", un "mazziniano", un "pericoloso" suscitatore di "torbidi" (in Lettere edite ed inedite di C. Cavour, a cura di L ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] da artisti come il Rosso Fiorentino, in opere quali secondo stilato il 26 genn. 1576. Oltre agli ovvi lasciti destinati a luoghi di .W. Valentiner, Hercules, bronze statuette by F. da San Gallo, in Bulletin of the North Carolina Museum of art ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] più propriamente giuridici di Bobbio sono passati, e rimasti, in secondo piano. Il modo migliore di presentare e organizzare di tematiche, la sua dispersione. Non sarebbe, pertanto, corretto andare alla ricerca di un filo, più o meno rosso, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di associazione tra realtà politica e costumi è il filo rosso che unifica i diversi generi letterari e ambiti di il primo tomo di Dione novamente venuto in luce. La seconda sopra le nuove Verona (18-19 novembre 1983), San Giovanni Lupatoto 1985.
G.P. ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di famiglia, dove da tre generazioni si praticava l'arte dell'intaglio, secondo una tradizione diSan Pietro Incarnario, in Tre case affrescate a Verona. Vicende edilizie, decorazione pittorica e restauri, a cura di 250 s.; F. Rossi, in Cento opere per ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] padri convenuti in Borgo San Donnino ed intervenne, di dottrina sulla sua legittimità e i suoi poteri. Ne davano notizia ai Dieci il giorno seguente i messi fiorentini Rosso anni di vita a Siena, dove venne nominato professore nel 1528. Secondo Mariano ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] diventò per lei una seconda famiglia e fu fra i suoi tavoli che nacque, per cura di Ambrogio Borsani, Delirio poesie, a cura di P. Manni (Lecce 2005); Amleto di carta (Milano 2005); Il diavolo è rosso (ibid. 2005); Nel cerchio di un pensiero. ( ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] principali esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio dalle Storie di Ippomene e Atalanta, e dalle Storie di Diana e di Apollo indue sale con identico schema decorativo ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] di un poema tragico in versi, scritto in collaborazione con Alessandro Rosso, Savonarola, non ebbe seguito, se si eccettua un testo di morte del d'Amico, al Piccolo di Milano, primo esem pio nel secondo dopoguerra di un teatro stabile come egli lo ...
Leggi Tutto
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
zirlare
żirlare (o zirlare) v. intr. [voce onomatopeica: cfr. lat. tardo zinzilulare] (aus. avere). – Mandare uno zirlo o degli zirli, detto dei tordi, ma anche dei cacciatori che ne imitano il verso per richiamo, e, per estens., di altri...