FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] e al Barbiere di Siviglia, comprendeva la prima italiana del Guglielmo Tell. Sembra peraltro che le opere rossiniane fossero particolarmente congeniali alle sue caratteristiche vocali: molte di esse compaiono nel suo repertorio.
Ammirata nel ruolo ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] cantò Ser Marcantonio di S. Pavesi, uno fra i pochi titoli in grado di reggere il confronto al botteghino con i successi rossiniani degli anni Dieci, e forse l'opera che la M. cantò più spesso.
Il 1819 è l'ultimo anno documentato: si produsse ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] capacità di esprimersi in una gamma molto estesa di sfumature e tinte. All'epoca fu considerato interprete ideale delle opere rossiniane: secondo i giornali era insuperabile nei ruoli di Almaviva del Barbiere di Siviglia e di Lindoro nell'Italiana in ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] più ampi e frequenti da quando cominciò a pubblicare le opere di Gioachino Rossini. Fu infatti l’edizione delle opere rossiniane a porlo al centro dell’editoria parigina. Nel 1822 l’annuncio ‘secco’ della pubblicazione dello spartito del Tancredi ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] ecc.) e altri strumenti solisti (arpa, fisarmonica, violino); inoltre alcune trascrizioni e le revisioni critiche di musiche rossiniane commissionategli dalla Fondazione Rossini (Sei sonate a quattro per archi, 1954; sinfonie dette "di Bologna" e "di ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] stessa orchestra, e occupò tale posto fin quasi, alla morte. Fu insignito della medaglia Aretina e di quella delle feste rossiniane. Morì a Parma il 5 genn. 1904.
Domenico ci ha lasciato soltanto nove composizioni, in genere fantasie o divertimenti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] ), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. 1918 con Caruso e R. Ponselle al suo trionfale debutto operistico), delle due opere rossiniane L'italiana in Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Verzeichniss sämmtlicher Opern des Kapellmeister P., in Allgemeine Musikalische Zeitung, XXII (1820), pp. 446 s.; G. Carpani, Le Rossiniane ossia Lettere musico-teatrali, Padova 1824, pp. 29, 38-59; F. Meneghezzi, Notizie intorno la vita e le opere ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] sempre con il marito, fu al S. Carlo di Napoli, poi nuovamente alla Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] le si rapporta alle esecuzioni del tempo, si nota una spiccata modernità di concezione in alcune sue interpretazioni rossiniane, nelle registrazioni dal vivo del Signor Bruschino e del Barbiere di Siviglia ma soprattutto nella briosa eleganza dell ...
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tematica
temàtica s. f. [dall’agg. tematico]. – L’insieme dei temi e motivi più frequenti, o caratterizzanti, in un dato autore, o anche in un’opera, in un complesso di opere (letterarie, musicali, teatrali, cinematografiche o radiotelevisive):...
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...