LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] ecc.) e altri strumenti solisti (arpa, fisarmonica, violino); inoltre alcune trascrizioni e le revisioni critiche di musiche rossiniane commissionategli dalla Fondazione Rossini (Sei sonate a quattro per archi, 1954; sinfonie dette "di Bologna" e "di ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] stessa orchestra, e occupò tale posto fin quasi, alla morte. Fu insignito della medaglia Aretina e di quella delle feste rossiniane. Morì a Parma il 5 genn. 1904.
Domenico ci ha lasciato soltanto nove composizioni, in genere fantasie o divertimenti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] ), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. 1918 con Caruso e R. Ponselle al suo trionfale debutto operistico), delle due opere rossiniane L'italiana in Algeri (5 dic. 1919, con G. Besanzoni) e Il signor Bruschino (9 dic. 1932, con E. Pinza e la ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Verzeichniss sämmtlicher Opern des Kapellmeister P., in Allgemeine Musikalische Zeitung, XXII (1820), pp. 446 s.; G. Carpani, Le Rossiniane ossia Lettere musico-teatrali, Padova 1824, pp. 29, 38-59; F. Meneghezzi, Notizie intorno la vita e le opere ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] sempre con il marito, fu al S. Carlo di Napoli, poi nuovamente alla Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] le si rapporta alle esecuzioni del tempo, si nota una spiccata modernità di concezione in alcune sue interpretazioni rossiniane, nelle registrazioni dal vivo del Signor Bruschino e del Barbiere di Siviglia ma soprattutto nella briosa eleganza dell ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] nei suoi confronti una profonda e sincera ammirazione. Si narra per es. che, udita a Venezia nel 1812 la terza opera rossiniana (L'inganno felice) e indignato per le affermazioni del Perotti, maestro di cappella di S. Marco, che la giudicava un'opera ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] da aggiungere al Barbiere di Siviglia, alla Gazza ladra e a Semiramide (in quest’ultimo caso le interpolazioni rossiniane per la cavatina di sortita, Bel raggio lusinghier, si possono ascoltare in un raro disco di Marcella Sembrich, soprano ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] quel venerando vegliardo, molto più poi dopo che sentii quella famosa Cantata di miseranda memoria che egli compose per le feste Rossiniane di Pesaro [22 agosto 1864]; perciò io vorrei che un giovane di tante belle speranze qual è il Faccio avesse la ...
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tematica
temàtica s. f. [dall’agg. tematico]. – L’insieme dei temi e motivi più frequenti, o caratterizzanti, in un dato autore, o anche in un’opera, in un complesso di opere (letterarie, musicali, teatrali, cinematografiche o radiotelevisive):...
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...