FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] opera Condor, di C. Gomes, scritta appositamente per la Scala, Erinna Borlinetto nella parte di Zuleida, riprendendo poi le rossiniane Italiana in Algeri e Cenerentola al Dal Verme di Milano, al teatro Carignano di Torino ed alla Fenice di Venezia. L ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] per la musica di N. Zingarelli, ovvero per i libretti di maggior fortuna di pubblico, come quelli che il F. scrisse per le musiche rossiniane de L'inganno felice, per esempio, o de Il s'or Bruschino, andate in scena a Venezia nel 1813 e nel 1814, e ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] in Così fan tutte di W. A. Mozart, nel Crociato in Egitto di G. Meyerbeer e in numerosissime opere rossiniane (particolarmente ammirata la sua interpretazione di Almaviva nel Barbiere). L'anonimo autore delle Musical Recollections (edite a Londra nel ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] I prodigi della musica (Sassuolo 1811); e l'oratorio Isacco (ibid. 1810).
Il M. diede inoltre alle stampe le Frasi rossiniane, terzetti per violino, flauto e pianoforte su temi tratti dalle opere dell'autore pesarese (Bologna s.d.), e un Metodo breve ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] per la prima volta insieme nel gennaio 1858 a Torino, al teatro Vittorio Emanuele, in Matilde di Shabran, opera rossiniana desueta e tuttavia per loro molto adatta.
Interpreti aperte alle novità oltre che alle opere di repertorio, le sorelle M ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] gli altri, N. Paganini e G. Rossini, che gli fornì musiche originali per la realizzazione di trascrizioni per chitarra (le sei Rossiniane). In quel periodo ebbe rapporti con gli editori G. Ricordi, D. Artaria e i romani Ratti & Cencetti, presso i ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] e al Barbiere di Siviglia, comprendeva la prima italiana del Guglielmo Tell. Sembra peraltro che le opere rossiniane fossero particolarmente congeniali alle sue caratteristiche vocali: molte di esse compaiono nel suo repertorio.
Ammirata nel ruolo ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] cantò Ser Marcantonio di S. Pavesi, uno fra i pochi titoli in grado di reggere il confronto al botteghino con i successi rossiniani degli anni Dieci, e forse l'opera che la M. cantò più spesso.
Il 1819 è l'ultimo anno documentato: si produsse ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] capacità di esprimersi in una gamma molto estesa di sfumature e tinte. All'epoca fu considerato interprete ideale delle opere rossiniane: secondo i giornali era insuperabile nei ruoli di Almaviva del Barbiere di Siviglia e di Lindoro nell'Italiana in ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] più ampi e frequenti da quando cominciò a pubblicare le opere di Gioachino Rossini. Fu infatti l’edizione delle opere rossiniane a porlo al centro dell’editoria parigina. Nel 1822 l’annuncio ‘secco’ della pubblicazione dello spartito del Tancredi ...
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tematica
temàtica s. f. [dall’agg. tematico]. – L’insieme dei temi e motivi più frequenti, o caratterizzanti, in un dato autore, o anche in un’opera, in un complesso di opere (letterarie, musicali, teatrali, cinematografiche o radiotelevisive):...
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...